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Fonseca: "Stop euforia,con l'Atalanta sarà dura"

Il tecnico giallorosso presenta la sfida con i bergamaschi e annuncia la prima da titolare di Smalling

Carlantonio Solimene
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"Ci aspettiamo una partita molto difficile, è un avversario con caratteristiche specifiche, una squadra forte fisicamente, di lotta, aggressiva in difesa e con avanti giocatori di qualità. Ci aspettiamo una partita combattuta, con duelli fisici". Così Paulo Fonseca, allenatore della Roma, presenta la sfida di domani contro l'Atalanta. L'entusiasmo ha travolto l'ambiente giallorosso dopo il successo di Bologna ma il tecnico invita a tenere il basso profilo. "Come dico sempre, l'importante è restare equilibrati. Il passato è alle spalle, pensiamo solo alla prossima partita dove dobbiamo restare umili e concentrati. È troppo presto per essere euforici, c'è ancora tanto da fare, da vincere e conquistare. Spero che la squadra riesca a farlo, restando con i piedi ben saldi a terra". Fonseca si è poi soffermato su Dzeko e Kolarov: "Sono due giocatori importantissimi per la nostra squadra. In questa fase in cui giochiamo diverse partite vorrei farli riposare ma in questo momento non è possibile. Hanno sempre risposto positivamente anche se sempre impiegati, sono due grandi professionisti, due atleti che curano la loro condizione fisica con grande professionalità e la squadra beneficia di tutto questo". Il derby sembra aver segnato la svolta: «Cosa è successo tra un tempo e l'altro? Fa parte del processo di crescita della squadra e del mio adattamento al calcio italiano. Abbiamo cambiato qualcosa dopo la partita con la Lazio, la dinamica poi è mutata e le cose sono andate per il verso giusto. Ma è importante continuare a lavorare, in Italia ogni partita ha una storia a sé, dobbiamo prepararci alla partita specifica restando dentro la nostra mentalità". Sulle scelte di formazione e sulla possibile conferma di Kluivert: "Domani farò qualche cambiamento. Ma tutti i giocatori sono importanti, nessuno è al di sopra della squadra, le mie scelte sono in funzione di ciò che è meglio per la squadra e della partita. La Roma è sopra a tutti, fortunatamente in attacco ho possibilità di scegliere e ho opzione diverse". Il tecnico lusitano ha poi elogiato Cristante, "un giocatore molto intelligente, capisce cosa voglio in quel ruolo. È coraggioso e per questo tipo di calcio bisogna correre dei rischi e in quella zona, perché si gioca costantemente sotto pressione. È molto forte difensivamente, ha buona gamba, buon passo, è uno dei giocatori più importanti, anche per il suo equilibrio tattico e per i compiti che svolge in mezzo al campo". Fonseca ha quindi informato che domani Smalling "giocherà, è a disposizione". Infine il tecnico gialorosso si è soffermato a parlare dello spogliatoio. "Se quando sono arrivato mi sembrato che il gruppo fosse poco unito? Il passato è passato, non posso parlare del gruppo dello scorso anno. Quello che ho subito ravvisato arrivando qui è che il gruppo era molto forte e unito. Questo è un bell'ambiente. Non c'è stato bisogno - ha assicurato - di chiedere di stare uniti e coesi. Sono aspetti decisivi se si vuole vincere qualcosa. Si è svolto tutto con molta naturalezza e normalità".

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