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A Piazza di Siena c'è Unirelab

Dal 20 al 26 maggio presente lo stand all'ovale di Villa Borghese

Tiziano Carmellini
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Nello splendido scenario dell'87° CSIO di Roma Piazza di Siena – Master fratelli d'Inzeo organizzato da Fise e Coni/Sport e Salute, è presente quest'anno lo stand Unirelab per dar seguito e dimostrare la stretta collaborazione tra Unire Lab e Fise, in merito al protocollo d'intesa sottoscritto in data 30 gennaio 2019, dal Ministro On. Gian Marco Centinaio e dal Presidente della Fise Avvocato Marco Di Paola, con il quale, le parti, nel quadro dei rispettivi ordinamenti e competenze e nel rispetto del principio di autonomia di entrambe le istituzioni, si sono impegnate a porre in essere e a promuovere iniziative finalizzate allo sviluppo del comparto del cavallo da sella e dell'ampia e articolata filiera ad esso connessa. All'interno dell' ovale di Villa Borghese, da lunedì 20 a domenica 26 maggio, si confronteranno i migliori binomi del Jumping mondiale. “Sono soddisfatta e orgogliosa dichiara la Dottoressa Barbara Genala, di aver assunto di recente il ruolo di Amministratore di questa Società, che ha raggiunto negli anni livelli di eccellenza, è un onore e al tempo stesso una sfida per elevare ulteriormente gli standard di livello tecnico scientifico, investendo in professionalità e strutture. L'Unirelab, nell'ambito delle proprie competenze, si propone di promuovere iniziative di studio e tecniche di ricerca al fine di contribuire al raggiungimento dell'obiettivo di implementare la cultura equestre che passa attraverso il rispetto ed il benessere del cavallo, sportivo che rappresenta l'altro atleta negli sport equestri. “Il lungo rapporto di collaborazione tra Unirelab e Fise – ha dichiarato il Presidente FISE, Marco Di Paola - è diventato negli anni ormai indissolubile. Il percorso comune dei due enti si è rinnovato e rinvigorito attraverso il protocollo d'intesa firmato con l'On. Ministro Gian Marco Centinaio lo scorso gennaio. Un percorso in cui la Federazione che presiedo crede davvero con determinazione, perché sempre rivolto alla promozione della cultura del mondo equestre e alla divulgazione del concetto di benessere del cavallo atleta, compagno di sport e di vita di tutti i nostri praticanti, agonisti e non”.

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