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Maledizione Champions, Salah punisce il Napoli

Partenopei condannati all'Europa League

Silvia Sfregola
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La maledizione della Champions colpisce ancora. Finisce 1-0 ad Anfield tra Liverpool e Napoli, risultato maturato grazie alla rete di Salah al minuto 34', gol che condanna gli azzurri al terzo posto nel girone e che li elimina dalla Champions League, condannandoli al purgatorio dell'Europa League. MOMO PUNISCE Ritmi altissimi e partita infuocata sin dalle prime battute di gioco, con azioni a ripetizione da una parte e dall'altra: nel giro di cinque minuti ci prova due volte il Liverpool, prima con Salah che raccoglie un assist perfetto di Robertson ma non controlla un pallone d'oro a tu per tu con Ospina, e poi con Henderson che sovrasta Maksimovic in un contrasto aereo ma di testa manda alto sopra la traversa; nel mezzo tra le due azioni dei Reds c'è però anche una grande occasione per il Napoli targata Marek Hamsik che al minuto 8 approfitta di un cross corto di Mertens e calcia di prima intenzione verso la porta di Alisson, con la sfera che esce alta di pochissimo. Col passare dei minuti il Liverpool alza il proprio baricentro, schiaccia gli azzurri nella propria metà campo e al minuto 34' trova il vantaggio con Momo Salah, che approfitta di una disattenzione di Mario Rui e buca Ospina (tutt'altro che esente da colpe) con un tocco col destro che vale l'1-0, risultato con cui va in cantiere la prima frazione. FORCING FINALE Nella ripresa le squadre tornano in campo con gli stessi 22 del primo tempo e anche il copione non sembra cambiare granché visto che è sempre il Liverpool a fare la partita, pericoloso già al 51' con il solito Salah che approfitta di un altro errore di Mario Rui e calcia verso la porta di Ospina, ma la palla non prende il giro giusto ed esce di poco sul fondo. Ancelotti si accorge del momento di difficoltà e decide di mandare in campo i due polacchi Zielinski e Milik al posto di Fabian e Mertens, ai quali si aggiunge pochi minuti dopo anche Ghoulam al posto di Mario Rui, triplo cambio che dà subito una svolta alla prestazione dei partenopei, più aggressivi e tonici a metà campo. Il finale di partita è da cardiopalmo: il Liverpool sfiora quattro volte il raddoppio due volte con Salah e due volte con Manè, trovando però sempre sulla loro strada un Ospina sontuoso, mentre dall'altra parte il Napoli va vicino al pareggio prima con Callejon al 78' (deviazione alta sopra la traversa) ma soprattutto con Arek Milik a tempo quasi scaduto, col polacco che calcia a botta sicura ma trova l'uscita perfetta di Alisson a chiudergli lo specchio, col match che si chiude così al 94' e il fischio di Skomina che sancisce l'1-0, risultato che elimina gli azzurri dalla Champions nonostante i 9 punti maturati girone.

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