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Ricciardo è il principe di Montecarlo, Vettel secondo

Daniel Ricciardo

Red Bull sempre in testa, il ferrarista frenato da problemi alle gomme. Hamilton terzo, la rossa di Raikkonen quarta

Silvia Sfregola
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Strategia a una sosta per la maggior parte dei piloti al Gran Premio di Monaco, sul circuito meno impegnativo per i pneumatici di tutta la stagione, dove oggi la gestione del degrado è stata fondamentale per ottenere un buon risultato. Daniel Ricciardo ha vinto partendo dalla pole position su pneumatici P Zero Pink hypersoft: la stessa mescola usata al via da tutti i primi dieci. Ricciardo è riuscito a gestire al meglio la leadership in una gara determinata da un ritmo piuttosto lento e dall'estrema difficoltà a compiere soprassi su questo circuito. Max Verstappen ha firmato il giro più veloce nella seconda parte di gara su pneumatici hypersoft. Una strategia alternativa ha premiato Nico Hulkenberg, partito 11° con ultrasoft e arrivato 8° dopo aver optato per pneumatici hypersoft nel secondo stint. Le condizioni meteo sono rimaste buone per tutta la gara, nonostante qualche goccia di pioggia poco prima della partenza, con temperature di 18° ambiente e 32° asfalto. «Abbiamo visto un'ampia varietà di strategie rispetto agli scorsi anni, a riprova del ruolo della nuova mescola hypersoft che ha aggiunto qui un'altra variabile competitiva. Questo weekend sono stati migliorati i precedenti record in qualifica e in gara, grazie anche a questa mescola apprezzata e utilizzata dai piloti a lungo. Con il tracciato in continua evoluzione e con le prestazioni della nuova hypersoft, la maggior parte dei piloti è riuscita a trarre così il meglio dalle diverse strategie» ha detto Mario Isola, Responsabile Car Racing Pirelli.

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