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Global Champions Tour, Alberto Zorzi sul terzo gradino del podio con la cavalla di Athina Onassis

(ph. © Stefano Grasso/LGCT)

Daniela Cursi
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È femmina, ha 14 anni. Il suo nome è Contanga 3. Affidata 8 mesi fa ad Alberto Zorzi da Athina Onassis, sotto la supervisione tecnica di Jan Tops, questa cavalla è, si può dire, “fiorita” sotto la sella di Zorzi, fino ad entrare a pieno titolo tra i protagonisti del Longines Global Champions Tour. La Formula 1 del salto ostacoli ha appena archiviato la prima tappa a Città del Messico, incoronando il britannico Scott Brash con Ursula XII (0/0-38”65). Il secondo posto è andato al tedesco Daniel Deusser in sella a Tobago Z (0/0-40”31). Terza piazza azzurra, sotto il nome di Alberto Zorzi e Contanga (0/0-40”37). Se si trattasse di pallavolo si potrebbe dire che Contanga sia arrivata a rafforzare la prima linea sotto rete accanto a Fair Light Van't Heike, che fino ad oggi era la compagna numero 1 del cavaliere veneto, soprattutto dopo la vendita di Cornetto K (cavallo con cui si è piazzato 4° agli Europei 2017). Trattandosi della prima tappa “Global”, la classifica del GP di Città del Messico coincide perfettamente con la ranking del circuito, quindi Zorzi è terzo ed è di nuovo tra i Big del jumping dopo una stagione LGCT 2017 che ha assistito all'inedita forza azzurra grazie al 5° e 3° posto firmati rispettivamente da Alberto Zorzi e Lorenzo De Luca. Quest'ultimo ha lasciato il campo verde di Città del Messico, in sella a Halifax van het Kluizebos, con 12 penalità nel primo giro. Un Gran Premio sfumato, per il cavaliere pugliese, ma un concorso più che soddisfacente per lui, alla luce della vittoria, in sella a Limestone Grey, del primo round targato “Global Champions League” e di un 6° posto siglato con Halifax nel secondo round. Entrambe categorie a tempo misurate su 1 metro e 50/60. “Il Global è appena iniziato mi aspetto che Lorenzo scali vertiginosamente le posizioni fino ad arrivare al vertice”, ha commentato Zorzi, confermando ancora la straordinaria amicizia che lega i due atleti, nonostante in questo caso si trovino ad essere avversari.

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