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Formula 1, Bottas zar di Russia: primo trionfo. Ferrari sul podio

Valtteri Bottas

Silvia Sfregola
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La prima volta di Valtteri Bottas giunge in terra di Russia. È il finlandese della Mercedes ad essere incoronato zar al termine del Gran Premio sul circuito di Sochi, quarto appuntamento del Mondiale di Formula 1. Per il successore di Nico Rosberg alla guida della Freccia d'Argento si tratta del successo numero uno in carriera. Un risultato netto, ottenuto con una prestazione senza sbavature davanti alle due Ferrari, con Sebastian Vettel secondo davanti a Kimi Raikkonen. bottas ha 'oscurato' il compagno di squadra Lewis Hamilton, mai in partita. L'inglese ha faticato terribilmente a tenere il passo gara e e ha chiuso ai piedi del podio. Con la risposta da campione di bottas alle ultime critiche, l'ex campione del mondo rischia di ritrovarsi un nuovo rivale in casa: chissà che il Gran Premio russo non rappresenti uno spartiacque sulla stabilizzazione delle future "gerarchie" in casa Mercedes. In casa Ferrari è in ogni caso un podio dolceamaro. Vettel non riusciva infatti a sfruttare la pole, così come Raikkonen vanificava il secondo tempo ottenuto ieri nelle qualifiche, a completare una prima fila che mancava al Cavallino da nove anni. Il finale della gara si decideva infatti subito dopo il via, dove lo scatto di bottassorprendeva le due Rosse. L'ex pilota della Williams assumeva il comando della gara e non lo lasciava più fino al termine. Nemmeno il fulmineo ingresso della safety car in pista, causa scontro tra la Renault di Palmer e la Haas di Grosjean riusciva a scombinare le carte. Bottas riusciva a mantenere un buon vantaggio sulla Rossa di Vettel, mentre dietro Raikkonen scavava un solco tra sé e Hamilton. Il pomeriggio di Sochi si infiammava con il primo pit stop. La Ferrari riusciva a ridurre il gap sulla Mercedes in testa e dai box arrivava l'ordine a bottas di rientrare per il cambio gomme al 27° giro. Si fermavano poi anche Raikkonen e Hamilton, mentre Vettel continuava a sfruttare le sue ultrasoft fino al giro 33. Dopo il pit stop, il tedesco con le nuove supersoft si lanciava all'attacco di bottas. Il finlandese manteneva però la lucidità e il sangue freddo necessari a resistere, anche quando il distacco con l'inseguitore scendeva ad un solo secondo. L'aggancio però non avveniva e alla fine Bottas poteva salire sul podio da trionfatore, per ricevere i complimenti dal presidente russo Vladimir Putin. Vettel può, se non altro, consolarsi con l'allungo nella classifica piloti: ora è a +13 su Hamilton (86 contro 73). Pomeriggio invece da dimenticare per Fernando Alonso, fuori dai giochi ancora prima di iniziare: la McLaren dello spagnolo si è fermata durante il giro di ricognizione e l'ex ferrarista è stato costretto a parcheggiarla in pista prima dello schieramento iniziale. Ritiro anche per la Red Bull di Daniel Ricciardo: l'australiano ha alzato bandiera bianca nel corso del sesto giro per problemi ai freni. A salvare l'onore della "scuderia con le ali" il quinto posto di Max Verstappen. A punti anche anche Perez ed Ocon (Force India), Hulkenberg (Renault), Massa (Williams), Sainz (Toro Rosso). "Cosa provo dopo la mia prima vittoria? È fantastico, c'è voluto po' di tempo, più di 80 gare, ma è valsa la pena aspettare". Così bottas ha commentato il trionfo. "La mia curva di apprendimento è cresciuta. E' arrivata l'opportunità di unirmi alla Mercedes questo inverno, è il team che ha reso possibile questa vittoria, senza di loro non sarebbe stato possibile", ha spiegato dal palco della premiazione. "La battaglia con la Ferrari è serrata. Siamo rimasti davanti ma abbiamo dovuto spingere fino in fondo. Non possiamo più pensare di finire sempre in doppietta, dobbiamo sempre lottare". Riguardo l'ottima partenza, bottas ha analizzato: "Qui scattare dalla seconda fila non è male, se parti bene. Sono andato un po' meglio, poi grazie alla scia e una buona frenata sono andato all'interno della seconda curva. Se sarà il prossimo campione del mondo finalndese? È l'unico obiettivo della mia carriera". Dal palco, Vettel ha minimizzato le presunte scintille con Felipe Massa, "reo" nel finale di averlo rallentato mentre il tedesco era lanciato sulle tracce di bottas. Il ferrarista è stato pizzicato dalle telecamere nell'intento di fare un gestaccio al brasiliano: "Cosa è successo? Stavo dando tutto per riprendere bottas, pensavo mi facesse passare ma forse non non ha capito bene cosa doveva fare. Ma questo non conta, è bottas l'uomo della gara, gli faccio grandi complimenti, è la sua giornata". Quanto alla strategia, Vettel ha aggiunto: "Avevo gomme fresche e c'era un buon gap su Raikkonen, abbiamo deciso di prolungare il primo stint sperando che bottasavesse dei problemi con il traffico". Il tedesco ha poi analizzato la poco brillante partenza: "Ero alla pari con Valtteri ma lui ha avuto più slancio e una grande scia. È riuscito a chiudermi la porta, ho difeso all'interno ma al momento della frenata era già davanti. È li che ha vinto gara, ha fatto un primo stint superbo, senza errori, e non sono riuscito a tenere il ritmo". Il Circus si sposta ora in Spagna: l'appuntamento è a Barcellona il 14 maggio.

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