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Cuore Atalanta: Juve raggiunta sul 2-2 al fotofinish

Silvia Sfregola
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Il grande cuore dell'Atalanta frena la marcia della Juventus verso il sesto scudetto. Quando ormai i bianconeri erano sicuri della vittoria, in rimonta, la squadra di Gasperini trova l'ultima zampata e blocca i bianconeri sul 2-2 finale. Una Juve pigra nel primo tempo e insolitamente distratta nel giocare la palla nella sua metà campo. Quindicesimo risultato utile di fila per la squadra di Allegri, vantaggio sulla Roma che sala e 9 punti. I giallorossi, però, domenica vincendo il Derby potrebbero riportarsi a -6 e provare a riaprire la lotta per il titolo. Atalanta che conferma la sua straordinaria crescita con un super primo tempo e una ripresa di sofferenza ma con la capacità di trovare comunque il gol nel finale. I ragazzi di Gasperini se non commettono follie difficilmente mancheranno l'obiettivo Europa League. Di Conti e Fruler le reti atalantine, autogol di Spinazzola e Dani Alves per i bianconeri. Pesa sul risultato anche un errore dell'arbitro Guida che non concede un rigore alla Juve apparso abbastanza netto. La Juve non sottovaluta l'impegno di Bergamo e Allegri non a caso schiera la formazione migliore. Quindi 4-2-3-1 con Buffon tra i pali; in difesa Bonucci e Chiellini centrali con Dani Alves e Alex Sandro esterni; Pjanic e Khedira a centrocampo; Cuadrado, Dybala e Mandzukic alle spalle dell'unica punta Higuain. Gasperini replica lasciando in panchina Petagna per schierare un tridente formato da Hateboer e Kurtic alle spalle dell'unica punta Papu Gomez. L'altra novità è a centrocampo con Cristante che prende il posto di Kessie non al meglio. L'Atalanta prova subito ad alzare i ritmi per prendere la Juve in velocità. La squadra di Gasperini si rende pericolosa dopo nemmeno cinque minuti, con una palla in area di Gomez su cui Hateboer non ci arriva di un soffio in spaccata. Al 20' ci prova Toloi con un destro telefonato per Buffon. Proprio il Papu svariando molto non dà punti di riferimento ai centrali bianconeri ed è un pericolo costante. La Juve dal canto suo prova a tenere bassi i ritmi schierata molto compatta a centrocampo. Bisogna attendere quasi la mezzora per il primo tentativo bianconero, una girata di prima intenzione debole e centrale di Higuain su assist di testa di Khedira. Poi occasione clamorosa fallita dall'Atalanta con Freuler che, complice un Chiellini rimasto a terra dopo un contrasto, si ritrova tutto solo davanti a Buffon che con un grande intervento evita un gol sicuro. Con Dybala marcato praticamente a uomo da Masiello, la Juve non riesce a trovare la giocata illuminante per servire Higuain. Così servono le iniziative dei difensori, come il cross da sinistra di Chiellini su cui si avventa Cuadrado con un diagonale destro al volo di poco fuori. Prima dell'intervallo un altro pallone perso a centrocampo dalla Juve scatena il contropiede atalantino con Kurtic fermato davanti a Buffon. Sul pallone si avventa Gomez che con un assist telecomandato serve Conti per la deviazione vincente dell'1-0. Juve che prova subito ad alzare il ritmo e dopo cinque minuti trova il pari: Dybala viene abbattuto da Freuler sulla trequarti, sulla punizione velenosa di Pjanic clamorosa deviazione di testa di Spinazzola nella propria porta. Bianconeri vicinissimi al raddoppio subito dopo, prima con un diagonale mancino di Dybala e poi con un destro da centro area di Higuain entrambi respinti in maniera provvidenziale da Berisha. Proprio l'argentio, più mobile rispetto al primo tempo, è la chiave della reazione juventina. Replica dell'Atalanta con un destro dai 35 metri che Buffon devia con difficoltà in angolo. Poco prima del quarto d'ora episodio dubbio in area atalantina: Guida assegna un rigore alla Juve per un fallo di mano netto di Toloi ma poi cambia idea per un offside di Mandzukic. La Juve attacca a pieno organico e l' Atalanta riesce a ripartire raramente ma quando lo fa è sempre pericolosissima con lo scatenato Gomez. Ancora Berisha tiene a galla i nerazzurri con due super parate su Khedira e una su Higuain. Poi Pjanic su punizione dai 30 metri sfiora l'incrocio. L'Atalanta è ormai sulle gambe, Allegri si gioca la carta Lichsteiner al posto di Cuadrado appena ammonito avanzando Dani Alves. Ed è proprio l'esterno brasiliano a ribaltare il risultato all'83' con un bellissimo colpo di testa in tuffo su cross precisissimo di Pjanic. Gasperini si gioca il tutto per tutto inserendo Petagna, i suoi ragazzi dimostrano di avere grande cuore e sfiorano il pari con Buffon che sventa un destro di Gomez innescato in contropiede da un retropassaggio errato di Khedira. Sull'ennesimo peccato di sufficienza del centrocampo bianconero, l'Atalanta all'89' trova il meritato pareggio con Freuler in mischia. E' l'ultima emozione di una partita che conferma la solidità mentale della Juve e la grande crescita della Dea.

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