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MotoGp, bis Viñales in Argentina: Rossi secondo, disastro Honda-Ducati

Maverick Viñales

Silvia Sfregola
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Maverick Vinales in questo momento non ha rivali in motoGp. Soprattutto se questi si autoeliminano. Il giovane spagnolo dopo il successo all'esordio in Qatar si ripete anche in Argentina vincendo la seconda gara della stagione davanti al compagno di squadra Valentino Rossi, per una doppietta tutta Yahama. Completa il podio la Honda non ufficiale di Cal Crutchlow, l'unico in grado di tenere in parte il ritmo delle due Yamaha, che a Termas de Rio Hondo hanno fatto il bello e il cattivo tempo confermando di essere la moto da battere in questa prima fase del motomondiale. Se la Yahama sorride non poteva concludersi in maniera peggiore invece il weekend di Honda Hrc e Ducati. Enormi rimpianti soprattutto per la casa giapponese: Marc Marquez, scattato dalla pole position e subito all'attacco per scavare un solco sugli avversari, si è sdraiato dopo pochi giri compromettendo la propria gara e portando a casa un pesante zero alla casella punti. "Ero a mio agio, andavo bene, avevo una bella sensazione sulla moto. Poi ho commesso un errore - ha spiegato il campione del mondo in carica - Vedremo cos'è successo. Ora voltiamo pagina e pensiamo alla prossima". Qualche giro dopo anche Dani Pedrosa ha imitato il compagno di squadra cadendo mentre si trovava al quarto posto. Non è nemmeno iniziata invece la corsa di Jorge Lorenzo. Il pilota della Ducati è finito a terra subito dopo la partenza per un contatto con Andrea Iannone, a sua volta penalizzato con un drive-through per una partenza anticipata che lo ha estromesso dalla lotta per le prime posizioni. Anche l'altra Ducati di Andrea Dovizioso non non è andata a punti: il forlivese è stato speronato dalla Aprilia di Aleix Espargaro vittima a sua volta di una caduta. Dietro Valentino Rossi il migliore degli italiani è stato così Danilo Petrucci, settimo con la Ducati Pramac. Punti importanti anche per la Ducati di Alvaro Bautista, quarto, e per la Yamaha Tech 3 di Johann Zarco, quinto. Nella top 10 anche Jonas Folger, Scott Redding, Jack Miller e Karel Abraham. L'uomo copertina però è ancora una volta Maverick Vinales, che guida la classifica mondiale a punteggio pieno con 50 punti. "Ancora non credo a quello che stiamo facendo, il team ha fatto un lavoro magnifico. Meglio di così non poteva andare - ha spiegato lo spagnolo ai microfoni di Sky Sport - Oggi mi sono trovato molto bene sulla moto, meglio che in Qatar, ho potuto sfruttare al massimo la Yamaha e portare a casa 25 punti che sono tanti per il campionato". Soddisfatto anche Valentino Rossi, che ha festeggiato con un podio le 350 gare in carriera. "E' stata una gara migliore del Qatar, sono stato competitivo dall'inizio alla fine - ha commentato il 'Dottore' - Sembra che con questa moto dobbiamo sempre soffrire nelle prove, poi io sono uno che arriva step by step, abbiamo fatto un grande lavoro, però ero già abbastanza costante. Anche fisicamente ero più in forma. Ho lavorato tanto e ho potuto spingere fino alla fine". Il prossimo obiettivo è provare a competere con il giovane compagno di squadra. "Ha fatto una prestagione perfetta, e in queste due gare è stato perfetto - ha ammesso Rossi - Anche oggi è stato il più veloce, noi ci proveremo di sicuro a prenderlo". Magari già a partire dalla prossima gara, in programma tra due settimane ad Austin, negli Stati Uniti.

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