Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Belotti trascina il Torino, rimonta a Firenze

Davide Di Santo
  • a
  • a
  • a

La Fiorentina sbatte contro il Torino nella sfida tra le deluse, valido come posticipo della 26/a giornata di Serie A. Finisce 2-2 il posticipo del Franchi, ma è un pari che lascia l'amaro in bocca ai viola che cercavano il riscatto dopo la disfatta in Europa League contro il Borussia Moenchengladbach. Un risultato che rende ancora più incerta la posizione di Paulo Sousa in panchina. In vantaggio per 2-0 dopo il primo tempo grazie alle reti di Saponara e Kalinic, i viola si sciolgono dopo un'ora di dominio: Belotti fallisce ancora una volta un rigore, ma poi si scatena con la doppietta. La Fiorentina si conferma la grande incompiuta del campionato e saluta le ultimissime speranze di agganciare l'Europa, Mihajlovic respira per lo scampato pericolo. Privo di Bernardeschi, Sousa si affida a Saponara: l'ex Empoli completa con Chiesa e Tello il trio a supporto dell'unica punta Kalinic. Mihajlovic lascia in panchina Ljajic e sceglie Boye nel tridente offensivo formato con Iago Falque e Belotti. Confermato a centrocampo Lukic, che vince il ballottaggio con l'acciaccato Valdifiori. Bastano otto minuti ai viola per sbloccare il risultato: dopo aver raccolto un rimpallo Borja Valero impegna con un destro al volo Hart, sulla respinta si avventa Saponara che insacca di tap-in per l'1-0. Strada in discesa per i padroni di casa, poco dopo pericolosi con Kalinic che manca di un soffio la deviazione vincente sul delizioso cross di esterno di Chiesa. Ancora Fiorentina pericolosamente in avanti: lanciato da Rodriguez e favorito da un buco di Ajeti, Kalinic si vede la strada sbarrata dall'ottima uscita di Hart. I granata faticano terribilmente ad imbastire una reazione, affidata solo a conclusioni che non impensieriscono minimamente la difesa avversaria. La manovra è sempre gestita saldamente dai viola, che dettano i ritmi e creano occasioni: Saponara tocca per Tello, c'è Kalinic tutto solo ma lo spagnolo conclude largo. Tocca poi ancora ad Hart tenere a galla il Toro: l'inglese si oppone al diagonale di Tello, trovato da una splendida verticalizzazione di Chiesa, la palla arriva a Kalinic fa sedere il portiere e Zappacosta ma spara sopra la traversa. Ci prova quindi dal limite Saponara, il suo destro si spegne a lato. Il Toro non combatte, il raddoppio della Fiorentina è nell'aria e si concretizza al 38': Borja Valero pesca dalla bandierina Kalinic, Zappacosta se lo perde e il croato è liberissimo di incornare in libertà e battere Hart firmando il meritatissimo 2-0. Nella ripresa Mihajlovic richiama il disastroso Ajeti e mette dentro Rossettini, ma il copione sembra voler ricalcare quello del primo tempo. L'ispiratissimo Chiesa serve una palla d'oro a Saponara, che manca di freddezza nel diagonale. Al quarto d'ora il Toro ha finalmente l'occasione per riportarsi in partita: Giacomelli punisce l'intervento di Salcedo ai danni di Boyé, ma Belotti calcia sulla traversa. Il "Gallo" si riscatta però poco dopo, sugli sviluppi di un angolo: Moretti serve centralmente il liberissimo Belotti che davanti alla porta spalancata la mette dentro di testa (21'). I granata ora ci credono, il pubblico di casa inizia a rumoreggiare. Mihajlovic getta nella mischia l'ex Ljajic richiamando Boyé. Un contatto Moretti-Kalinic fa gridare al rigore i viola, ma Giacomelli assegna solo un corner. Forze fresche nelle file della squadra di Sousa con gli ingressi di Tomovic e Cristoforo, fuori l'acciaccato Sanchez e il positivo Saponara. I viola provano a gestire, il Toro si fa vedere con un bel destro di Baselli facile preda di Tatarusanu. L'incubo del Franchi diventa realtà a cinque minuti dalla fine: cross mancino di Baselli per il tocco in diagonale dello scatenato Belotti, che firma l'incredibile 2-2. Brividi finali con Hart che si fa scavalcare da un cross del neo entrato Olivera, poi Rossettini rischia l'autorete sul traversone di Badelj. Ma in pieno recupero la Viola rischia un'altra beffa, su un gran destro di Ljajic: Tatarusanu vola. Finisce 2-2, tra i fischi del pubblico di Firenze.

Dai blog