Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Disfatta italiana a Sydney

default_image

  • a
  • a
  • a

Definirladisfatta è forse riduttivo: l'Australian Open si apre con la pesante bocciatura del tennis italiano, come sempre in difficoltà sul cemento di Melbourne. Paolo Lorenzi, Simone Bolelli, Flavio Cipolla e Fabio Fognini tra gli uomini, Camila Giorgi e Karin Knapp tra le donne: tutti in campo nella giornata inaugurale del primo Slam stagionale, tutti sonoramente eliminati. Trovare attenuanti è difficile. Lorenzi e Bolelli avevano partite complicate da affrontare, è vero, ma non impossibili. Il romano adottato da Siena, sempre poco fortunato nei sorteggi Slam (due volte contro Djokovic lo scorso anno) ha fatto una buona figura contro il sudafricano Anderson, vincendo il primo set e arrivando a due punti dal doppio vantaggio, ma cedendo alla distanza (3-6 7-6 6-3 6-4). Il sogno di Bolelli, di nuovo tra i top 100 del ranking dopo un lungo esilio, è durato invece mezz'ora, fino al 4-1 contro il futuro top 10 polacco Janowicz, poi padrone del match (7-5 6-4 6-3). Gli altri azzurri, invece, non hanno scuse perché sprecano occasioni irripetibili. L'altalenante Fognini regala un set, torna in partita, arriva al quinto e si dissolve sotto il sole australiano contro Bautista Agut (6-0 2-6 6-4 3-6 6-1). Il romano Cipolla non entra mai in partita contro Kamke (6-1 6-4 6-1). La Knapp perde l'opportunità del rilancio contro la qualificata Koehler (3-6 6-3 6-3), mentre la giovane Giorgi - prossima alla prima convocazione in Fed Cup - mette insieme addirittura 16 doppi falli in 9 game di servizio contro la modesta Foretz Gacon (6-2 6-3). L'Italia piange – sperando che nella notte Seppi, Errani, Vinci e Schiavone possano aver migliorato un bilancio comunque deficitario – mentre Melbourne ha accolto con tanti applausi il debutto dei favoriti. Tra gli uomini Djokovic si è liberato in tre set del francese Mathieu (6-2 6-4 7-5). Nessun problema neppure per Ferrer, Berdych e Tipsarevic (7-6 7-5 6-3 al beniamino di casa Hewitt), mentre Monaco e il giovane Dimitrov sono già fuori. Tra le donne esordio travolgente per la Sharapova (6-0 6-0 alla Puchkova), bene anche Radwanska, Kerber, Li Na, Stosur, Ivanovic, Bartoli e Venus Williams.

Dai blog