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Giada Oricchio NAPOLI Sfuma in due minuti di follia la vittoria del Napoli.

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Pioliè davvero il gatto nero di Mazzarri. In cinque partite, quattro vittorie e un pareggio. Scacco matto con una buona prestazione e con un gol annullato. Il tecnico napoletano conferma il blocco che ha perso a San Siro con Insigne largo a sinistra alle spalle di Cavani. Pioli restituisce la fascia di capitano a Portanova, alla prima dopo la squalifica per il calcio scommesse. Il primo tempo è la fotocopia più confusa e arruffata di quanto visto contro l'Inter. Gli azzurri costruiscono azioni (almeno sette) e fanno possesso palla, ma non c'è verso di metterla dentro, gli avversari trafiggono alla prima occasione, un po' a sorpresa. Una ripartenza, un gol. Gabbiadini solo soletto insacca con la coscia sinistra sul secondo palo. Ancora una volta ci si chiede: chi lo doveva tenere? Ben organizzati i rossoblù segnano anche il 2-0 con Gilardino, annullato per un fuorigioco inesistente perché Maggio lo teneva in gioco. Il Napoli si innervosisce, i compagni si beccano (De Sanctis e l'indomabile Behrami) e soffrono ogni volta che il Bologna riparte. L'unica attenuante di una difesa tanto svampita, soprattutto sui cross tagliati dalla sinistra e sulle palle alte, è la tensione per la sentenza del calcio scommesse che dovrebbe tenere fuori Cannavaro per diversi mesi. Mentre Gabbiadini e Diamanti (insieme a Gilardino) fanno ammattire i dirimpettai, Hamsik - marcato a uomo - Cavani e Insigne sbagliano qualsiasi cosa negli ultimi venti metri. O sono imprecisi o impattano su Agliardi. Pioli sul finire dei primi 45' si accorge che il Napoli è pericoloso sulla sinistra e mette Morleo per Guarente. A inizio ripresa Mazzarri leva l'ex Britos e inserisce Pandev aumentando il peso qualitativo dell'attacco. Ispirato il macedone piuttosto su di giri, devastante per vie centrali. La sua personalità dà la sveglia, innanzitutto a Insigne che crossa di esterno pescando Gamberini (che poi esce per infortunio) in area ed è 1-1. È un'altra partita, è un altro Napoli: aggressivo e cattivo. Lo scugnizzo Lorenzo (uscirà per un problema alla gamba) regala un altro cross da spingere in rete. È quanto fa di testa il Matador, 19 gol in 19 presenze, 12 reti in campionato. Risultato ribaltato e di nuovo festival di errori sotto porta. Così il Bologna pesca il jolly: una sforbiciata incredibile di Kone per il pari (38' st) e, ancora su calcio piazzato, Portanova battezza il suo rientro con il gol del 3-2. Il Napoli infila il secondo ko di fila. Si potrebbe riscattare mercoledì in coppa Italia.

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