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Stramaccioni non ci sta: meritavamo di più

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L'allenatoreridisegna la sua squadra, muove due pedine e cambia gli equilibri. Ma non basta. L'Inter gioca una ripresa brillante, colpisce due pali, sciupa altre due occasioni clamorose. Poi soccombe, dilaniata da un destro mortifero di Klose. Il rammarico è tanto, il tecnico nerazzurro è amareggiato. «Avremmo meritato di più -sottolinea - abbiamo giocato contro una grande Lazio, abbiamo colpito due pali con Guarin e Cassano, abbiamo fallito altre due comode opportunità, abbiamo preso gol dopo un fallo di Biava su Milito che l'arbitro ha interpretato in maniera opposta». È un'Inter che in trasferta si smarrisce. Ma Stramaccioni non ci sta. «In questa stagione abbiamo stabilito il record di vittorie in trasferta, abbiamo perso solo una partita. Nel primo tempo la Lazio ci ha messo in difficoltà. Pur soffrendo non abbiamo consentito loro di costruire palle gol. Nel secondo tempo stavamo facendo una grande ripresa. Una sconfitta pesante, usciamo senza punti ma non siamo stati sconfitti dal punto nella prestazione. Pur riconoscendo i meriti della Lazio, di negativo c'è solo il risultato. La prestazione mi ha soddisfatto. Il rigore? Non siamo fortunati sugli episodi, c'è stata una trattenuta plateale di Ciani su Ranocchia. L'arbitro di porta dovrebbe guardare solo quello». La Lazio ha accorciato le distanze, ora è soltanto a -1 dai nerazzurri che oggi potrebbero essere sorpassati dal Napoli. «Sono due squadre che hanno una struttura consolidata - ammette Stramaccioni - mentre noi, insieme a Roma e Fiorentina abbiamo cambiato di più. La Lazio è una squadra solida, ha sofferto, è rimasta in partita, poi ha colpito al momento giusto. Qualcuno mi ha chiesto delle responsabilità della mia difesa sul gol della Lazio. Io dico, chapeau! Klose ha fatto un gol pazzesco».

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