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Il trionfo di Ancelotti e il flop totale di Mancini

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Panchineitaliane in chiaroscuro nella serata. Festa per Carlo Ancelotti, che conquista il primo posto nel suo gruppo liquidando il Porto nel confronto diretto a Parigi nonostante gli errori di Ibra. Si consola con l'approdo all'Europa League Luciano Spalletti, un gol di Danny procura al Milan l'ennesimo dispiacere interno, qualificazione senza un solo successo in casa. Piange il solo Roberto Mancini, nonostante il Real Madrid sotterri l'Ajax, non fa sconti al City lo splendido Borussia di Klopp. Ultimo verdetto, tra Schalke e Arsenal sono i tedeschi ad aggiudicarsi il primato. Di ben altro peso il programma di questa sera, destinato a promuovere altre tre formazioni agli ottavi di finale: quelle destinate a raggiungere Shakhtar, Bayern, Valencia, Barcellona e United, già al calduccio. Riflettori puntati sulla Donbass Arena, lo splendido impianto di Donetsk, dove la Juventus dovrà cercare il punto utile per il passaggio del turno. Sarebbe veramente curioso se i campioni d'Italia perdessero questa occasione contro una squadra teoricamente assai meno motivata. Curioso perché passerebbe il Chelsea, dopo che Di Matteo era stato allontanato da Abramovich proprio per l'esito negativo della Champions, che un passo falso della Juve potrebbe cancellare. Sempre che Benitez, spernacchiato allo Stamford Bridge, riesca almeno a spianare il materasso danese. Ipotesi lontane, da fuori tutto lascia pensare, se non proprio a un biscotto, a una comune volontà di centrare i rispettivi traguardi, primo posto per gli ucraini e qualificazione per gli juventini. Anche se, alla vigilia, un pizzico di pepe ha aggiunto alla vivanda Mircea Lucescu, vecchia volpe. Non gli era piaciuto qualche commento polemico, da Torino, dopo che la sua squadra aveva pareggiato, meritando largamente la vittoria, allo JuveStadium. Alessio ha replicato a nome di Conte, sostiene che Lucescu vuol fare il furbo, di sicuro agli italiani non conviene accentuare i toni agonistici di una gara che tecnicamente è sul piano dell'equilibrio. Negli altri due gironi, dura per il Benfica che gioca a Barcellona mentre l'antagonista scozzese, il Celtic, ospita lo Spartak di Mosca; per l'ultima casella libera, duello turco-romeno, il Galatasaray ha un impegno meno severo rispetto al Cluj, atteso all'Old Trafford.

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