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Concorrenza senza freni.

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Quandoormai sembrava mancare solo la firma sul contratto, per portare a Roma l'attaccante turco, dall'Inghilterra è arrivata un'offerta al Trabzonspor e allo stesso giocatore che non potrebbe essere rifiutata. È il Tottenham a fargli la corte. La Lazio era in vantaggio. Aveva offerto al centravanti 2,1 milioni di euro l'anno che sommati ai premi portava l'ingaggio a 2,5 milioni. Numeri da Klose: dalle parti di Formello è considerata una lusinga non da poco. Alla società turca, invece, sarebbero dovuti andare poco meno di 7 milioni. L'affare sembrava fatto, non a caso circa dieci giorni fa il procuratore Ali Egesel s'era visto con il diesse Tare per i dettagli. Erano rimasti pendenti solo i diritti d'immagine. Il grosso, dunque, era fatto. Ma ora la partita s'è riaperta. L'offerta inglese è allettante. Sia per il giocatore, sia per la squadra. Se Yilmaz scegliesse il Tottenham, scrivono i giornali inglesi, potrebbe firmare un contratto di 3,3 milioni. Nelle casse del Trabzonspor potrebbero, invece, arrivare fino a 8,5 milioni. A questo si aggiungono le parole del papà dell'attaccante: «Su di lui ci sono diversi club. Tottenham, Arsenal, Lazio e anche West Ham. L'Atletico? Non credo sia la società che faccia per lui, lì poi c'è anche Falcao e sarebbe dura trovare spazio. Io gli ho consigliato la Premier, è quello il campionato più adatto. Gli italiani pensano troppo a difendersi. Venerdì credo possa essere il giorno giusto per conoscere il futuro di mio figlio». Tare in questi giorni è probabile che si muoverà per capire come portarlo alla Lazio e dribblare le sirene inglesi. Nel caso l'affare dovesse saltare, sarebbe già nel mirino dei biancocelesti il nome di Emmanuel Mayuka: attaccante africano e allievo di Petkovic (da ieri al lavoro dopo aver finito le vacanze) nello Young Boys. È questione di giorni, invece, la chiusura del contratto con Ederson. Il fantasista è partito dal Brasile ed è atterrato a Lione. Lì dovrà ritirare il passaporto italiano e sbrigare alcune pratiche con l'Olympique Lione. Poi potrà volare verso la Capitale. Il suo procuratore, Antonio Caliendo, detta i tempi: «Ederson non arriverà domani (oggi, ndr) a Roma. Resterà a Lione qualche giorno e poi arriverà in Italia. Lo vedrete all'inizio della prossima settimana». Chi atterra di sicuro oggi nella Capitale è il difensore del National Mathìas Abero. L'uruguaiano deve valutare un'offerta arrivata dal Parma. Se la trattativa non dovesse andare in porto, allora sarebbe quasi certo almeno un avvicinamento Lazio-giocatore. Potrebbe esserci un incontro con la dirigenza bianoceleste. E mentre tramonta definitivamente la pista Giovinco (andrà alla Juventus), restano in piedi le opzioni Balzaretti, Barnetta (è però ancora una seconda scelta a causa delle due operazioni già subite alle gambe) ed Hetemaj. Se il futuro di Ledesma è ancora biancoceleste (il giocatore vuole diventare una bandiera per i tifosi), si complica la situazione di Zarate: la società non ha ancora sciolto il nodo e il fantasista potrebbe ritrovarsi in ritiro (dal 9 luglio a Auronzo di Cadore) da «separato in casa». Arriva in serata anche il deferimento del procuratore federale della Federcalcio alla Commissione disciplinare per Stefan Radu, «per aver salutato i propri sostenitori con il braccio destro teso ed alzato, con le dita della mano serrate» il 7 aprile scorso contro il Napoli. Per responsabilità oggettiva è stata deferita anche la Lazio.

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