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Stasera l'Italia scopre il suo destino

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Girone D Gli inglesi ritrovano Rooney per battere l'Ucraina di Shevchenko La Francia sfida la Svezia di Ibra già eliminata. Chi vince il girone trova gli azzurri

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AFrancia e Inghilterra, le due favorite del gruppo B, basta poco per andare a braccetto nei quarti. Un pareggio, un misero punticino a testa e basta. Chi vince il girone trova gli Azzurri, la seconda incrocerà la Spagna. Gli ultimi incroci di stasera, però, non saranno una formalità. Forse la Francia, contro una Svezia già casa che promette comunque battaglia, non dovrà sudare le proverbiali sette camicie per timbrare il cartellino e scavallare ai quarti, ma per l'Inghilterra si prospetta una serataccia da emozioni forti contro l'Ucraina, ancora in ballo per il passaggio del turno. Per Shevchenko, in dubbio per un problema al ginocchio, e soci, in fondo, si tratta pur sempre dell'occasione della vita: giocarsi il tutto per tutto davanti all'indemoniato pubblico amico. «Posso soltanto promettere che i miei giocatori daranno tutto e che lotteranno con passione fino alla fine», è stata la promessa di Oleg Blokhin. «Chi giocherà? La formazione è un segreto militare. Non so neanche se giocherà Shevchenko. Al momento le percentuali sono 50 e 50. Ha preso due colpi al ginocchio sinistro nella partita contro la Francia e adesso ha del liquido dentro. Sheva ha fatto di tutto per essere a disposizione, ma io prenderò una decisione soltanto oggi. Noi, però, dobbiamo essere bravi a non disunirci». «Sarà la gara più importante nella storia del calcio ucraino», ha aggiunto Andriy Voronin. L'Inghilterra, insomma, è avvisata. Hodgson, però, può finalmente riabbracciare Wayne Rooney, che ha scontato i due turni di squalifica per il calcio rifilato a un difensore del Montenegro durante le qualificazioni, e non dovrà fare a meno di Theo Walcott, uno dei più positivi nel 3-2 alla Svezia. L'abbondanza ritrovata spingerà inizialemente in panchina uno tra Welbeck e Carroll, entrambi a segno contro gli svedesi. Questioni di lana caprina rispetto al ritorno di Rooney. «Abbiamo bisogno dell'aiuto di Wayne - ha ammesso Hodgson - e io sono rimasto positivamente impressionato da come si sta comportando in allenamento. Non ho paura di Rooney, anzi credo fortemente in lui. Sappiamo che il pubblico sarà tutto per l'Ucraina ma non ci lasceremo intimorire». Capitan Gerrard ha fatto professione di fiducia: «Obiettivo primo posto nel girone e non dobbiamo fare calcoli sull'avversario da affrontare nei quarti». Vita più facile, almeno sulla carta, per la Francia. Laurent Blanc, però, ha messo i Bleus ugualmente sull'attenti: «I rischi sono sempre dietro l'angolo, io non mi fido e noi non dobbiamo assolutamente commettere l'errore di sottovalutare la Svezia». Francia avvisata, mezza salvata.

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