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Italia appesa a un filo

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L'Italiapareggia contro la Croazia e compromette il proprio cammino verso i quarti di finale. Non basta la splendida rete su punizione di Pirlo, non serve un primo tempo giocato in bello stile. Nella ripresa - sull'unica sbavatura difensiva - segna Mandzukic, e per l'Italia è notte fonda. Dopo la vittoria della Spagna sull'Irlanda, torna l'incubo-biscotto del 2004: se «furie rosse» e croati pareggeranno 2-2 l'ultima gara, passerrano loro. Ieri fischi degli ultrà slavi all'Inno di Mameli. Il ct Prandelli dà fiducia alla stessa formazione vista a Danzica. Dopo tre minuti Balotelli - spalle alla porta - si gira e calcia di sinistro sfiorando il palo. Al 10' Cassano serve Balotelli che prepara lentamente il tiro facendosi bloccare, il successivo mancino di Marchisio esce di una spanna. L'iniziativa azzurra è costante, Balotelli spara ancora col destro trovando i pugni di Pletikosa. Pirlo è spesso braccato da due avversari, ma l'inserimento dei mediani italiani mette in difficoltà la retroguardia croata: Marchisio e Thiago Motta sono due mine vaganti al limite dell'area, il loro movimento tra i reparti disorienta gli avversari. Cassano è brillante, ha gamba, si muove su tutto il fronte offensivo. Al 37' il talento barese incrocia la battuta non trovando la porta. L'assedio continua. Al 37' Marchisio si libera in area e calcia a botta sicura trovando per due volte le mani del portiere Pletikosa. Due parate eccellenti salvano la Croazia, ma cento secondi dopo l'Italia passa. Con merito. Balotelli guadagna una punizione al limite a ridosso del vertice sinistro dell'area. Pirlo, con una pennellata di destro, la trasforma in oro colato: Italia uno, Croazia zero. La squadra azzurra propone un ottimo calcio, e sfiora il raddoppio in chiusura di primo tempo con Cassano che di testa - su azione d'angolo - sfiora l'incrocio ma non è fortunato. Buffon è chiamato a intervenire soltanto nei secondi di recupero, su un destro in corsa di Mandzukic. Si riparte, con la Croazia necessariamente più propositiva. In avvio Modric calcia due volte a rete senza troppe pretese. Jelavic cerca l'affondo partendo dalla sinistra, ma De Rossi fa buona guardia. Sui calci piazzati i croati cercano di far valere la loro prestanza fisica, gli italiani sanno farsi rispettare. La partita diventa spigolosa, si incattivisce, il capitano croato Srna rifila una gomitata a Thiago Motta che poco dopo esce per dar spazio a Montolivo. Entra anche Di Natale che sostituisce uno smorfioso Balotelli. L'Italia si ritrae troppo, fa fatica a uscire dalla propria metà campo. E fisiologicamente subisce il gol del pareggio. Al 26' Chiellini sbaglia l'intervento su un cross dalla destra di Strinic, Mandzukic controlla nell'area di porta e infila Buffon sul primo palo. Uno a uno. Gli azzurri ripartono. Montolivo impegna Pletikosa con un destro che il portiere contiene a fatica, poi Maggio viene fermato per un fuorigioco che non c'è. Giovinco prende il posto di Cassano, il ct si gioca l'ultima carta a disposizione, ma questa volta non trova l'asso. Finisce uno a uno, sarà decisiva la sfida contro l'Irlanda di Trapattoni già eliminata. Ma vincere potrebbe non bastare.

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