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Nadal ci riprova

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ReFederer ci perdonerà, ma gli Internazionali Bnl d'Italia hanno la finale più bella, la terza tra Nole e Rafa a Roma (per ora è 1-1) e la 32ª sfida in totale, con lo spagnolo avanti 17-14 ma sconfitto dal serbo in sette degli ultimi otto incontri. Chi parte favorito? Difficile dirlo. Alla vigilia delle semifinali Nadal sembrava in condizioni migliori, ma la prestazione fornita da Djokovic contro Federer è stata eccezionale. Quasi risvegliato dalla folla accorsa sul Centrale, e forse memore della fantastica semifinale giocata proprio un anno fa – sempre nella sessione serale – contro l'amico Murray, il numero uno ha all'improvviso dimenticato le difficoltà patite durante la settimana. Perfetto nel primo set, Djokovic ha tenuto in mano le redini dell'incontro fin dall'inizio. Federer, sia chiaro, non ha giocato un cattivo match, se non per la bassa percentuale di prime in campo. Ieri sera, del resto, per battere il serbo serviva una prestazione stile Roland Garros 2011, cioè sublime. Ed ecco perché, nonostante il break d'orgoglio sul 4-5 del secondo set, Federer alla fine ha dovuto arrendersi 6-2 7-6, penalizzato dai 42 errori peraltro causati dalla solita incredibile abilità del serbo in fase difensiva. Certo oggi per Djokovic (ore 16, diretta Sky Sport 2) sarà più difficile. E non solo perché Nadal ha grandi motivazioni, dal subitaneo ritorno al 2° posto del ranking al record solitario dei Masters 1000 (per ora lo spagnolo ne ha collezionati 20 come Federer). Contro Ferrer il maiorchino ha faticato nel primo set, durato quasi un'ora e mezza, prima di chiudere 7-6 6-0 e spiegare: «Ho dimenticato Madrid e ora voglio vincere Roma». Peccato solo che le semifinali femminili non abbiano riservato le stesse emozioni. Colpa della schiena di Serena Williams, spinta al ritiro da un problema all'apparenza non insuperabile: a Parigi, per capirci, l'americana sarebbe sicuramente scesa in campo. Tanto è bastato, comunque, per promuovere in finale la cinese Li Na, oggi attesa dalla campionessa in carica Maria Sharapova (ore 13.45, diretta SuperTennis), favorita per classifica (2 contro 9) e precedenti (6-4). Ma l'attesa del pubblico romano, sperando nella clemenza della pioggia, è tutta per Djokovic-Nadal.

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