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Il derby di Milano, oltre a regalare lo scudetto alla Juventus, ha due conseguenze.

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Paroladei due presidenti. «Stramaccioni merita la conferma? Sì, penso di sì - annuncia Moratti - noi l'abbiamo preso con una decisione che lui considera folle, ma in realtà era una soluzione intelligente e quindi credo si possa continuare. È un ragazzo giovane ma mi sembra abbia una sua esperienza che gli consente di fare bene le cose». Sull'altra sponda Silvio Berlusconi ha confermato la sua fiducia ad Allegri nonostante «uno scudetto regalato alla Juventus» e ha promesso che il Milan «tornerà a vincere». «Il tecnico - dice il numero uno rossonero da Mosca - ha un contratto di due anni, non vedo perché debbano esserci tutte queste discussioni. Lo scudetto però lo abbiamo gettato al vento. La colpa è nostra. La Juve comunque lo ha meritato per l'imbattibilità». In casa Milan ora bisogna fare i conti con il malumore di Ibrahimovic che dopo otto anni di scudetti vinti si ritrova per la prima volta a mani vuote. «È una grande delusione - racconta lo svedese - abbiamo buttato via questo scudetto e non sono abituato a non vincere nulla. Complimenti alla Juve ma lo abbiamo perso noi». Nello spogliatoio rossonero «siamo tutti tristi, ci aspettavamo in questa stagione di vincere e giocare bene». Lo svedese, però, assolve Allegri: «Credo abbia la fiducia della squadra». Ibrahimovic si interroga sul futuro del Milan. «Ho un contratto di due anni, sono felice qui, voglio continuare a giocare e vincere col Milan. Ma bisogna vedere cosa vuole il club. La questione è capire se la società ha dubbi sull'intero progetto». Galliani non sembra avere dubbi su di lui: «È il nostro top player insieme a Thiago Silva ed è certo che loro resteranno».

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