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Reja ritrova i suoi gioielli

Klose

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Due mesi e messo che si sono trasformati in calvario. Fino a quel momento la Lazio, nonostante le prime avvisaglie, aveva mantenuto un rendimento accettabile, 44 punti in 26 partite. Poi, quando erano passati 30 minuti dall'inizio della gara con la Fiorentina, la coscia di Senad Lulic ha fatto crack. Un mese dopo è toccato a Miroslav Klose alzare bandiera bianca in allenamento. Senza di loro contemporaneamente in campo la Lazio ha imboccato un tunnel senza uscita: undici punti in undici giornate, uno a partita, frutto di tre vittorie, due pareggi e ben sei sconfitte. Domani la parentesi nera potrebbe finalmente chiudersi, non senza qualche polemica per un periodo di stop che, specialmente per il tedesco, è durato troppo. Ma a Bergamo Lulic e Klose dovrebbero rivedere il terreno di gioco. Il bosniaco, già in panchina contro ilSiena, sarà sicuramente tra i titolari. Il bomber della Germania sarà convocato e solo a ridosso della partita si deciderà se farlo partire dall'inizio o inserirlo durante la gara. Ieri Klose si è recato in Germania per sostenere l'ultimo controllo col medico personale, Muller Wolhfahrt. L'attaccante ha fatto ritorno a Roma solo in serata, non c'è ancora alcun verdetto ufficiale ma dallo staff medico della Lazio è trapelato ottimismo. Ora sta a Reja decidere se rischiarlo nell'undici titolare o reinserirlo gradualmente. Il tecnico, vista anche la situazione di emergenza in attacco (Rocchi e Alfaro sono out, disponibile solo Kozak) sembrerebbe intenzionato a puntare subito sul tedesco. Anche per mettere a tacere qualche mugugno dei compagni di squadra, che da tempo stanno stringendo i denti scendendo in campo nonostante vari acciacchi fisici. Senza Klose, l'attacco della Lazio ha perso tutto il suo peso: è proprio di Miro l'ultimo gol di una punta, proprio contro la Fiorentina, proprio due mesi e mezzo fa. Ieri Reja ha provato ancora il 4-3-2-1 con Konko-Diakité-Scaloni-Garrido sulla linea difensiva, Gonzalez-Cana-Lulic a centrocampo, Mauri-Candreva sulla trequarti e Kozak unica punta. Due i ballottaggi: Cana potrebbe lasciare il posto a Matuzalem, che secondo una tabella già prevista non si è allenato ma resta a disposizione, e poi quello tra Kozak e Klose. Contro l'Atalanta di Colantuono la Lazio si gioca le ultime chance di arrivare in Champions: non sarà facile perché i bergamaschi in casa hanno perso solo una delle ultime otto gare giocate. Tutto il contrario dei biancocelesti, che lontano dall'Olimpico non vincono dallo 0-3 di Verona, a fine gennaio. Come se non bastasse sono di fronte la quarta miglior difesa del torneo contro lo spuntato attacco biancoceleste. Bisogna comunque provarci, poi saranno feste o, più probabilmente, rimpianti.

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