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Parte dalla Danimarca il Giro senza favoriti

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Unacittadina di 50mila abitanti, all'apparenza sonnolenta, ma pronta a scatenarsi da oggi e per due giorni nel tifo rosa. Già ieri ne abbiamo avuto una premessa, con la presentazione delle 22 squadre al via, bagnata da una gran presenza di pubblico locale, malgrado le temperature rigide (che tenderanno al ribasso). Oggi la crono d'apertura, domani una tappa per velocisti, lunedì un'altra frazione sprint, nella vicina Horsens, prima del trasferimento aereo verso l'Italia e verso il «vero» Giro, quello che ripartirà da Verona con una cronosquadre. Non che quello danese sia un Giro finto, visto che già oggi, con l'impegnativa - per quanto breve - prova contro il tempo, i big della classifica si daranno battaglia. Michele Scarponi partirà col numero 1, in quanto pseudovincitore della corsa 2011, quella che fu conquistata sul campo da Alberto Contador, e tolta poi allo spagnolo in seguito alla squalifica per doping. Scarponi ha ereditato il successo, sancito dalla consegna del trofeo, giovedì, a margine della conferenza stampa dei protagonisti. A dar filo da torcere al marchigiano ci saranno il compagno Cunego, e poi Basso, Kreuziger, Rodríguez, Gadret, e pure quel Fränk Schleck arruolato all'ultimo momento nella startlist del Giro. Una corsa che sarà molto piatta in partenza, ma che strada facendo troverà molte montagne e anche tappe intermedie con arrivi su strappetti, in cui lo spettacolo non mancherà. Gli appassionati sono già pronti a godersi queste tre settimane di grande ciclismo: Rai3, RaiSport2 e Eurosport daranno copertura praticamente integrale al tutto.

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