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Giada Oricchio Adesso è il Napoli favorito per il terzo posto, quello ambito per i preliminari di Champions.

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Inapoletani vincono con merito al «Via del Mare» (2-0) portandosi a meno uno dalla Lazio e a più due su Udinese e Inter. E Cavani fa 100, record di reti da quando è in Italia (63 in azzurro, 37 in rosanero). «Abbiamo ritrovato compattezza ed equilibrio. Non prendere gol ci fa sentire più tranquilli. Non guardo la classifica, il nostro obiettivo è vincerle tutte» ha commentato alla fine un felice Mazzarri. Hamsik sblocca subito il risultato con un gioiello di balistica: destro al volo su punizione potente di Inler. Primo gol post rinnovo contrattuale. Il Lecce non reagisce, i suoi gioielli Muriel (miracoloso De Sanctis su una sua conclusione) e Cuadrado, neutralizzato da Zuniga, sono impalpabili, anche Di Michele non incide. Brivio, asfaltato da Maggio (fondamentale nel far salire la squadra), viene subito sostituito da Di Matteo che soffre a sua volta. Gli ospiti fanno un esasperato possesso palla e i salentini girano a vuoto. Nel secondo tempo la squadra di Cosmi alza i ritmi e spaventa con Di Michele, ma arriva il raddoppio degli azzurri per merito di Cannavaro. Recupera un pallone a centrocampo e innesca Cavani, fino ad allora spettatore non pagante (forse distratto dalle voci di mercato), che parte palla al piede e sigla il suo ventunesimo gol. Si vede anche Vargas, si sta inserendo negli schemi, l'anno prossimo esploderà. Unico neo, l'infortunio di Campagnaro (bicipite femorale). Finisce stanco, il Napoli, che, dopo oltre 50 anni, torna a vincere in trasferta e sfata un tabù lungo 17 anni. Sabato altri giallorossi, quelli di Roma, dove gli uomini di Mazzarri sono già in ritiro per preparare la settimana dell'affondo decisivo.

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