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La Ferrari fa ancora fatica

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Nelle libere cinesi svetta Schumacher mentre la Rossa arranca Il dt Fry: «Valiamo dal 7°al 12°posto». Qualifiche alle 8 (Rai2)

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«Ilbottone magico non c'è. Realisticamente ci assestiamo tra la settima e la dodicesima posizione» ha detto Pat Fry, dt della Ferrari. Quindi la prima fila si vede col binocolo, mentre un piazzamento nella top ten è alla portata. Proprio quello che voleva Alonso per ripetere una domenica da leone o da formichina, secondo sua brillante definizione («dobbiamo fare come le formichine e mettere da parte più punti possibile»). Nelle libere ha ottenuto il decimo tempo; Massa, il cui risveglio per ora è solo a parole, il 17°. Un disastro alla luce delle parole di Fry e perché è a oltre un secondo (un'eternità qui) dal compagno di squadra. La F2012, nonostante alcune modifiche, ha evidenziato, su un tracciato a lei non congeniale, difficoltà a mandare in temperatura le gomme e poca velocità di punta sul lunghissimo rettilineo. Per questo gli uomini di Maranello annunciano una gara in difesa, Alonso chiarisce. «Manca la prestazione. Domani (oggi, ndr) cercheremo di trovare il giusto bilanciamento della vettura, in particolare per quanto riguarda l'aderenza. C'è molto lavoro da fare se vogliamo una buona qualifica». Magari contando sul fattore fortuna (errori altrui) e su una spruzzatina di pioggia che livelli i valori delle macchine e faccia emergere quelli dei piloti. Se lo augura il presidente Montezemolo presente ai box. Dal canto suo Massa, che insieme a Perez ha rovinato un set di gomme alla staccata della curva 14, è stato frenato da problemi di varia natura che casualmente si accaniscono sempre su di lui. Intanto è l'infinito Schumacher a svettare nelle prove del venerdì, l'unico a scendere sotto il muro dell' 1'35”. Grazie anche all' F-duct combinato con il Drs, dispositivo unico della Mercedes, si è messo dietro Hamilton (se i meccanici riescono a recuperare il cambio sostituito evita l'arretramento di cinque posti), le Red Bull di Vettel e Webber, più a loro agio con la configurazione invernale degli scarichi, diversa da quella dei primi due Gp, Rosberg e Button rallentato da problemi di bilanciamento.

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