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Abete tuona: «Tolleranza zero e processi sportivi rapidi»

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Nonsolo perché l'inchiesta pugliese promette ulteriori cocenti rivela- zioni, ma anche perché all'accele- razione impressa dai magistrati baresi dovrebbero seguire impor- tanti novità anche da Cremona, dove tutto è cominciato. Il verbale dell'ultimo interrogatorio del pen- tito Gervasoni davanti ai magi- strati della Procura lombarda è ancora secretato, ma alcune indi- screzioni sono trapelate. In parti- colare - tra le oltre 40 gare citate - l'ex difensore avrebbe fornito al- tri particolari sulla presunta com- bine tra Lazio e Genoa dello scorso campionato di A. Particolari che sarebbero confermati da accerta- menti tecnici (intercettazioni tele- foniche e movimenti bancari) e dalla deposizione dell'ungherese Horvath. Aspettando novità da Cremona, riprendono oggi le au- dizioni della Procura federale per la seconda inchiesta sportiva. Nel pomeriggio la squadra investigati- va guidata da Palazzi ascolterà i giocatori del Chievo Pellissier ed Eriberto, e gli ex calciatori del Bari Simone Bentivoglio, Marco Rossi, Alessandro Parisi e Daniele Padel- li, tirati in ballo da Gervasoni. «Tolleranza zero e processi sporti- vi rapidi - ha ribadito il presidente Figc Giancarlo Abete - entro fine aprile ci saranno primi deferimen- ti, ma la Procura Figc aspetta pre- sto gli atti dell'inchiesta di Bari per altri approfondimenti».Dan. Pal.

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