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Il trionfo a sorpresa di Innerhofer

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Nell'ultimagara dell'anno, dopo una stagione piena di delusioni e con un solo podio all'attivo, Christof Innerhofer ha piazzato l'acuto inatteso, vincendo il supergigante di Schladming. Un successo che vale oro, perché restituisce fiducia al fenomeno azzurro della velocità: in questi giorni la località austriaca ospita «soltanto» le finali della Coppa del mondo, ma tra dodici mesi sulla stessa pista Planai verranno assegnate le medaglie mondiali.«Per fortuna sono riuscito a lasciare il segno all'ultima occasione utile, rischiavo di perdere il soprannome Winnerhofer». Il finanziere altoatesino sorride e scherza, ma certo questa stagione è stata davvero difficile. Dopo le tre medaglie mondiali conquistate lo scorso anno a Garmisch, Innerhofer è stato investito dalla sfortuna: prima la botta alla testa a novembre, poi il mal di schiena degli ultimi mesi. «Qui ho dimostrato di saper vincere ancora – ha spiegato il 27enne azzurro – ora voglio soltanto riposare, perché nelle prossime due stagioni mi aspettano i Mondiali e le Olimpiadi». A Schladming Innerhofer – al terzo successo in Coppa in tre discipline diverse (discesa, supercombinata e ora supergigante) – ha preceduto per soli due centesimi il francese Pinturault, mentre l'Italia può festeggiare anche il 4° posto di Marsaglia. Al termine della giornata, però, l'atleta più felice era senz'altro Marcel Hirscher, inventatosi supergigantista per inseguire l'agognata Coppa del mondo. L'austriaco ha chiuso al 3° posto, mentre il leader della generale Feuz non ha terminato la gara: ora, alla vigilia delle prove tecniche predilette, Hirscher deve recuperare solo 75 punti. Nel supergigante femminile la neo campionessa del mondo Lindsey Vonn ha commesso un errore inusuale chiudendo al 6° posto, ma assicurandosi la coppetta di specialità. Il successo è andato alla tedesca Rebensburg, con Irene Curtoni 9ª e miglior azzurra. Oggi si corre il team event (ore 12, dRai Sport 1): l'Italia schiera Moelgg, Deville e Gross tra gli uomini, Merighetti, Schnarf e Irene Curtoni tra le donne.

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