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Zauri tenta il recupero in extremis

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Dopoche gli esami effettuati giovedì avevano evidenziato una sostanziale guarigione dallo stiramento alla coscia, il terzino ieri ha intensificato i carichi di lavoro. Per lui differenziato con il pallone e la speranza di poter entrare almeno nella lista dei convo- cati. Difficile che Reja lo schieri dall'inizio. In quel ca- so, rispetto all'undici finora ipotizzato Gonzalez torne- rebbe sulla linea dei trequar- tisti e Candreva finirebbe in panchina. Più probabile però che Reja si riservi di utilizzare Zauri come primo cambio per la difesa. In pan- china dovrebbe esserci an- che Rocchi, che ha smaltito l'affaticamento all'adduttore ma dovrà sottoporsi ad altri esami alla Paideia lunedì. Per il resto ieri il gruppo di Reja ha affrontato la solita seduta del venerdì, assai blanda, con alcuni giocatori che si sono limitati al lavoro di scarico in palestra (Mauri e Biava) ed altri che hanno svolto qualche partitella di calcio-tennis in campo. Per quanto riguarda la situazione degli altri infortunati, la notizie migliori arrivano da Stefan Radu, che non si è ancora allenato con il gruppo svolgendo differenziato con Bianchini, ma è in pratica recuperato dai problemi al ginocchio per la sfida di domenica prossima a Catania. Konko, che ieri ha compiuto 28 anni, resta un mistero: gli esami continuano a escludere guai ma neanche ieri il francese è riuscito ad allenarsi coi compagni. Ancora difficile fissare una data per il rientro di Brocchi, Cana e Stankevicius, mentre Senad Lulic sta proseguendo la riabilitazione a Monaco di Baviera agli ordini del professor Muller Wohlfahrt, lo stesso che ha operato Mauri. Il bosniaco resterà in Germania fino a martedì prossimo. Per lui il rientro in campo dovrebbe avvenire tra 5-6 settimane, in pratica in tempo per le ultime 5 giornate di campionato. Oggi allenamento alle 15, alle 14 la conferenza stampa di Edy Reja.

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