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Anche Pjanic a rischio per la stracittadina: non sto bene

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SeTrigoria, da oggi fino a giovedì, sarà un po' più vuota è «colpa» delle Nazionali: Lamela e Gago hanno raggiunto a Brema l'Argentina, De Rossi e Borini l'Italia a Genova, Kjaer la Danimarca, Stekelenburg andrà a Londra con l'Olanda, Viviani è via con l'Under 20 e il trio Pigliacelli-Barba-Piscitella sarà impegnato in Israele con l'Under 19. Per questi dieci tutto nella norma: domani giocheranno e giovedì (con l'eccezione dei più giovani, attesi a Roma non prima del pomeriggio) saranno a Trigoria per preparare il derby. Per l'undicesimo, Miralem Pjanic, c'è un bel po' di ansia. «Il Piccolo Principe» non sta benissimo e a Trigoria, dove da qualche giorno sono stati allacciati degli assidui contatti con lo staff sanitario della nazionale bosniaca, si aspettano e sperano che venga esentato dal Bosnia-Brasile odierno. Il giocatore, infatti, ha da qualche giorno un'infiammazione ai muscoli della gamba destra da prendere con le molle. La ricetta dei medici della Roma per gestirla indica terapie, un'osservazione costante, divieto assoluto di sovraccaricare il muscolo e preferibilmente di non giocare stasera. Morale della favola: un Pjanic in campo rischierebbe pesantemente di saltare il derby e forse anche la trasferta di Palermo. «Ho dei problemi muscolari - ha detto ieri Pjanic entrando all'Hotel Einstein di San Gallo - devo vedere come starò prima della gara. Non so se giocherò, forse neanche mi allenerò (ieri solo corsa e qualche esercizio a parte, ndc). A Bergamo ho cercato di farmi sostituire nel finale, ma Luis Enrique aveva già effettuato tre cambi e non ha potuto accontentarmi». Il ritorno del bosniaco a Trigoria, comunque, è fissato per domani. Tutto come previsto, infine, del Giudice Sportivo: due turni di stop per Osvaldo e Cassetti e uno per Gago. Il conto di Bergamo è salatissimo.

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