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Marchetti 6 Sul raddoppio dell'Atletico forse potrebbe fare qualcosa di più, anche se il cross di Diego è potente e ravvicinato.

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Konko 5 Entra da protagonista negativo nei primi due gol dell'Atletico. Prima si fa saltare da Falcao, poi non copre sullo stesso giocatore sotto porta. Biava 6 Per venti minuti è una diga, sempre in anticipo sugli avversari e pronto a rimediare agli svarioni dei compagni. Nell'intervallo rimane negli spogliatoi per una botta alla coscia. Zauri 5.5 I gol dell'Atletico nascono dalla sua fascia, ma le sue responsabilità sono minime. Dà in ogni caso l'impressione di giocare con la paura addosso. Ledesma 6 Pronti via e sbaglia un passaggio orizzontale che per poco non si rivela fatale. Ha il merito di riprendersi, subisce un'infinità di falli e trova un paio di imbeccate geniali vanificate dai compagni. Poi si spegne col resto della squadra. Matuzalem 5 In fase di copertura è nullo, non vince un contrasto e in più si fa spostare da pivello da Diego nell'azione che porta all'1-2. Dal punto di vista fisico ha pagato chiaramente le quattro partite consecutive giocate negli ultimi 20 giorni. Gonzalez 5.5 Meno brillante del solito, evidentemente stanco per un periodo in cui non ha mai potuto tirare il fiato. Non a caso Reja lo toglie dalla contesa nel secondo tempo. Hernanes 5.5 Il confronto con Diego sembra stimolarlo, il brasiliano si fa vedere dai compagni, vuole sempre il pallone tra i piedi mai i difensori dell'Atletico lo raddoppiano sistematicamente e lui si incaponisce in inutili dribbling. Meglio nella ripresa, finché il terzo gol non demolisce le ultime speranze. Candreva 6 La conclusione che propizia il gol di Klose sembrava preannunciare per una gran serata. Di certo è tra i più vivi della Lazio, ma spesso si perde al momento decisivo. Peccato, il talento c'è, ma giocare sotto i fischi costanti della curva non è facile. Stankevicius 5.5 Statico come pochi. L'ideale per le punte guizzanti dell'Atletico, come testimonia il puntuale cartellino giallo. Kozak 5.5 Reja lo piazza lì davanti sperando in qualche cross dalle fasce. Non ne arriva uno e il ceco può far poco. Reja 5 Non si capisce se abbia impostato una gara d'attesa o vi sia stato costretto dalla maggiore caratura tecnica degli avversari. La sua Lazio regge alla perfezione per una ventina di minuti. Poi, appena l'attenzione cala, il suo piano partita - non prendere gol - sbatte contro una difesa impresentabile per una gara del genere. Nella ripresa prova la carta Kozak, ma il giochino stavolta non riesce. Carlantonio Solimene

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