Milito ne fa 4 ma non bastano: pari col Palermo

TraInter e Palermo finisce 4-4 e i nerazzurri perdono due punti fondamentali per la Champions, con l'Udinese che scappa a più 5 e la Lazio a più 3. Due protagonisti: Milito e Miccoli. Il Principe sigla una quaterna, tornando il giocatore di due anni fa. Il salentino, autore di tre gol, è l'anima dei rosanero con lampi di genialità in ogni momento. La partita è vissuta sul continuo ribaltamento del risultato. Inter due volte sotto contro i siciliani, mai visti così pimpanti in trasferta. L'altalena dei gol comincia con il vantaggio palermitano firmato da Mantovani al 16' che corregge in rete da calcio d'angolo. Non passano otto minuti che Milito scocca la prima freccia vincente. L'argentino si fa trovare pronto su un rimpallo fortuito nell'area di rigore palermitana e fulmina Viviano. Nella ripresa la squadra di Mutti torna davanti al 7'grazie a una prodezza del pugliese che con un diagonale batte Julio Cesar. Ma subito Milito risponde trasformando un rigore per fallo di Munoz su Nagatomo. Al 16' i nerazzurri passano in vantaggio ancora grazie al Principe che su passaggio di Cambiasso ha la freddezza di scartare Viviano e depositare in rete. Passano 5 minuti e Miccoli risponde ancora su cross di Balzaretti. Poi di nuovo Milito raccoglie un traversone di Javier Zanetti e fissa il punteggio sul 4-3. Finita? Macchè, l'ultimo brivido ce lo dà ancora Miccoli che con una conclusione chirurgica agguanta il 4-4. Meno male che si è giocato. Dar. Bri.