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L'Inter a Napoli per non mollare la coccarda

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Ipartenopei cercano riscatto dopo l'eliminazione subìta dai nerazzurri nella passata stagione. «È una grande opportunità per poterci riscattare - afferma il capitano Paolo Cannavaro - sarà una partita molto aperta, é una sfida unica e quindi due squadre, per poter andare avanti, dovranno giocare senza fare troppi calcoli. L'Inter é un'ottima squadra, ma noi siamo pronti a mettere in campo ogni energia pur di accedere alle semifinali. La Coppa Italia é un obiettivo importante, vogliamo essere protagonisti fino alla fine». Anche l'allenatore dell'Inter Claudio Ranieri ha lo stesso obiettivo del capitano del Napoli. Il tecnico testaccino sogna di poter giocare con la sua squadra la finalissima, in programma a Roma. «Io sono romano - afferma con orgoglio - e quindi vorrei arrivare a giocarmi la finale nella mia città. Ci aspetta una gara impegnativa, gagliarda, contro un avversario che sa farsi valere. In questo momento Inter e Napoli sono due tra le squadre più in forma del campionato, per questo sono convinto che sarà una bellissima partita davanti a un grande pubblico. Non temo l'effetto San Paolo: per zittire quello stadio é necessario fare una grande prestazione che é anche ciò che serve per poter passare il turno. I nostri avversari hanno il fattore campo a loro vantaggio». La seconda semifinale odierna metterà di fronte Chievo e Siena: i clivensi puntano a raggiungere la semifinale, impresa mai riuscita prima d'ora. «Alla Coppa Italia teniamo tutti - afferma l'allenatore del Chievo Mimmo Di Carlo - penso che questo sia anche il proposito del Siena. In una partita singola può succedere qualunque cosa, ma noi abbiamo il vantaggio di giocarcela in casa. Turnover? Non lo chiamerei così. Parlare di titolari e riserve sembra offensivo nei confronti sia del club che dei giocatori». Sarà un Chievo con un occhio al campionato e l'altro alla Lazio: formazione rivoluzionata rispetto a Lecce.

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