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Mezza Udinese basta a piegare il Catania

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Ifriulani conquistano una vittoria importante, 2-1 contro il Catania, e si riscattano dopo la battuta d'arresto di domenica scorsa a Genova. Vittoria preziosa e sofferta che assume molto valore considerate le assenze di Asamoah, Benatia e Badu impegnati in Coppa d'Africa. Non la solita Udinese, ma ieri è bastata anche una prestazione non eccezionale. I siciliani hanno avuto le loro occasioni, senza però riuscire a trovare il guizzo vincente. Non a caso è del Catania la prima grande chance del match: al 14' Bergessio vede Barrientos che però viene anticipato solo davanti alla porta da Domizzi. Sei minuti più tardi i friulani passano in vantaggio. L'azione è frutto di un contropiede letale degli uomini di Guidolin, con Isla che mette in mezzo per Armero la cui conclusione in diagonale batte Campagnolo, complice un leggero tocco di Izco. Il Catania reagisce e al 37' ha l'opportunità per il pari: lancio lungo per Gomez ma Handanovic chiude in uscita ed evita il peggio. In avvio di ripresa Guidolin perde un altro pezzo: Pinzi è costretto a lasciare il campo per Pasquale. Ma all 8' l'Udinese raddoppia. Armero affonda sulla fascia e mette dentro un cross che Di Natale trasforma in oro con una conclusione al volo di estrema bellezza che supera Campagnolo. La reazione della squadra di Montella arriva troppo tardi: nel recupero Lodi realizza un rigore concesso per fallo di Fernandes su Catellani. Finisce 2-1. Guidolin elogia la stagione dei suoi: «Stiamo stravolgendo la logica che governa questo mondo, in cui chi investe di più ottiene di più». Rammaricato Montella: «Abbiamo giocato bene, produciamo tanto ma raccogliamo poco ed è un peccato».

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