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Settebello ko all'esordio con l'Ungheria. Oggi c'è la Turchia

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Gliazzurri cedono per 12-8 (2-3, 5-0, 4-3, 1-2 i parziali) nel match di debutto contro l'Ungheria. Il sette magiaro si conferma la squadra da battere in questo Europeo, sontuoso nella manovra che porta al tiro, cinico quando si tratta di allungare, anche ottenendo preziosissimi punti in parità numerica. Dall'altra parte, i ragazzi guidati da Sandro Campagna disputano un ottimo primo quarto, finendo però letteralmente in balia degli avversari nel secondo periodo e accusando un passivo rivelatosi poi irrecuperabile. Eppure, nei primi 8' si rivede molto del Settebello di Pechino, con Felugo che apre la marcature e inventa servendo palloni d'oro ai compagni. Ma l'Ungheria non pare affatto remissiva, e lo dimostra al ritorno in acqua con un terribile parziale di 5-0: in mezzo, una difesa italiana simile a un colabrodo, tanti gol magiari in parità numeriche e troppe superiorità sprecate da Aicardi e compagni. Il dominio ungherese prosegue nel terzo quarto, con il solo Figari ad attenuare un parziale che al 6' è di 8-1. Solo nel finale, gli azzurri limitano i danni ed evitano l'onta di un passivo peggiore del -4 conclusivo. Per il Settebello questa sera c'è già un'opportunità di riscatto: alle 20.30 gli azzurri se la vedranno con la modesta Turchia, ieri presa a pallonate (16-4) dalla Macedonia. L'obiettivo diventa entrare nelle prime tre, fidandoci delle parole di coach Campagna, il quale già da tempo aveva indicato una Nazionale che sarebbe «cresciuta durante l'Europeo».

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