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Quattro «dismissioni» per poi comprare

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Allariapertura delle liste, il 3 gennaio, Igli Tare si presenterà con la priorità di piazzare quattro giocatori tra quelli ritenuti in esubero da Reja. Sono Garrido, Carrizo, Stendardo e Makinwa e per tutti i contatti negli ultimi giorni si sono intensificati. Ma se per Stendardo - richiesto da Novara, Lecce e Atalanta - e Garrido - vuole tornare in Spagna - la cessione vorrebbe dire soprattuto garantirsi un tesoretto di un paio di milioni d'euro di ingaggi risparmiati, il discorso per Carrizo e Makinwa è più complesso. I due, infatti, avrebbero qualche possibilità di spostarsi in Italia: c'è il Parma sul portiere, Pergocrema e Varese sulla punta. Ma in questo modo non libererebbero la casella da extracomunitario. Un argomento sul quale si è mostrato piuttosto sensibile il ds Tare, voglioso di avere la massima libertà sul mercato già a gennaio. Per Cirigliano, forse, o per qualche altro giovane talento sudamericano capace di migliorare in prospettiva la rosa biancoceleste. Per questo motivo prima di cedere i due in Italia si verificheranno tutte le eventuali opzioni dall'estero. Per il centrocampo Reja vorrebbe in realtà un nome pronto da subito a dare il suo contributo, ed anche per questo si continuano a fare i nomi di Kuzmanovic (l'agente del giocatore, lo stesso di Reja, ha detto che «partirebbe per andare in un grande club»), di Kucka, Kone e Parolo. Nel caso degli ultimi due, preziosa moneta di scambio sarebbe Libor Kozak, bramato da Bologna e Cesena e voglioso di trovare più spazio. Se il ceco dovesse partire, diventerebbe probabile l'arrivo di Pippo Inzaghi. Ancora pochi giorni e poi si entrerà nel vivo. Car. Sol.

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