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L'Italia chiude con l'oro. Magnini è argento

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Nellapiscina polacca di Stettino, come già lo scorso anno ad Eindhoven, gli azzurri si riservano l'ultima gioia dominando la staffetta 4x50 stile libero maschile, gara conclusiva del programma, con una fantastica prestazione di squadra (1'24.82). Trascinata dal bronzo europeo Marco Orsi (20.57 in seconda frazione), l'Italia ha lasciato indietro Russia e Belgio nonostante un lancio faticoso di Luca Dotto (21.55): grandi meriti vanno ascritti a Federico Bocchia (21.28) e all'esordiente Andrea Rolla (21.42), già ottimo 5° nei 100 stile libero individuali e bravissimo in volata a rintuzzare l'attacco del russo Konovalov. Ma la giornata conclusiva degli Europei ha regalato altre due medaglie alla nazionale italiana. Fantastica quella conquistata da Filippo Magnini, da tre anni assente dal podio individuale delle grandi manifestazioni: forse spronato dalla love story con Federica Pellegrini, il 29enne marchigiano ha conquistato l'argento nei 200 stile libero, battuto per soli 28 centesimi dal fenomeno tedesco Paul Biedermann. Ma bellissimo perché inaspettato è anche il bronzo agguantato da Ilaria Bianchi nei 100 delfino: il nuovo record italiano (57.42) ha permesso alla 21enne azzurra di sorprendere la primatista mondiale Bui Duyet, finendo 3ª dietro alla danese Ottesen e alla britannica Lowe. L'Italia torna da Stettino con 9 medaglie (3 ori, 2 argenti e 4 bronzi), bottino dimezzato rispetto ad Eindhoven 2010 e forse inferiore alle attese. Certo le note incoraggianti sono molte - dalle conferme di Scozzoli, Dotto e Orsi alla rinascita di Magnini, dalla sorprendente Bianchi alla solidità delle staffette maschili – ma la delusione per la Pellegrini è grande. Le polemiche sulle responsabilità del fallimento nei 400 sono ormai inutili: meglio concentrarsi sul 2012, l'Olimpiade di Londra è vicina.

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