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«Per me è come aver vinto 4-0»

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Ungol di Cavani annullato per fuorigioco (non c'era) e molte occasioni che hanno trovato un super Marchetti, non a caso abbracciato dai compagni a fine gara, dicono che gli uomini di Mazzarri hanno provato a vincere fino alla fine nonostante il bunker laziale. Per il tecnico toscano, il bicchiere è mezzo pieno: «Oggi per me abbiamo vinto 4-0. Negli spogliatoi ho detto ai miei che sono stati bravissimi, hanno fatto una partita fenomenale e se continuiamo a giocare così ne vinceremo tante. Io guardo la prestazione al di là del risultato e non ricordo un tiro in porta della Lazio». La Lazio voleva il pareggio e ha «rinunciato» ad attaccare, ma il Napoli paga la poca concretezza sotto porta: «Non ho avuto tempo di ricordare le contromisure nel caso di difesa a tre. Nel secondo tempo l'ho detto e tutto è cambiato. Infatti Lavezzi ha ottimizzato le sue qualità, mentre nel primo tempo disperdeva energie. Benissimoanche Hamsik». Tante azioni create e nessuna realizzata: «È un difetto che ci portiamo dietro da tempo, siamo giovani e precipitosi». Niente testa alla Champions: «Siamo stati attenti e bravi. Un segno di maturazione da parte dei miei perché altre volte non abbiamo avuto questa concentrazione». È mancato solo il gol per Inler: «Volevamo non perdere, grande prestazione, peccato solo che non sia entrato. Però se continuiamo così si può fare strada. Abbiamo la carica giusta per il City». Gia. Ori.

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