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Giada Oricchio NAPOLI Gobbi e Modesto mandano ko il Napoli al San Paolo.

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Unbell'osso duro, per chiunque, questa squadra. Entrambe le formazioni corrono molto, ma il Parma fa benissimo la fase difensiva bloccando Maggio e Dossena sulle fasce e chiudendo tutti gli spazi al Napoli che non riesce a costruire gioco. Inutile il possesso palla insistito, troppe le ripartenze sprecate. E qui forse paga la stanchezza dei nazionali Cavani, Inler, macchinoso, e Hamsik. Lavezzi, non convocato da Sabella, è il più caparbio nel cercare il gol. Alla mezz'ora l'arbitro lascia correre un contatto sul Pocho dentro l'area di rigore. Altro errore nella ripresa quando lo ammonisce per simulazione, il fallo invece c'è. Dopo l'Inter, nuovo materiale per moviola e polemiche. Giovinco, la temutissima formica atomica, pur ingabbiato, è autore di una grande prestazione. Gli azzurri vogliono i tre punti, ma nervosi e poco concreti perdono gli automatismi. Quando sembra che la retroguardia degli emiliani stia per cedere, arriva il vantaggio di Gobbi, sinistro sottomisura su assist di Floccari. Subito dopo doppio tentativo di Cavani salvato sulla linea. Una porta stregata. Mazzarri per rompere l'incantesimo preme sull'acceleratore: dentro Mascara (per Aronica che ha sofferto Biabiany) più i tre tenori. Il neo entrato firma il pareggio su assist di Lavezzi. Ma subito dopo il Napoli si fa sorprendere dal raddoppio di Modesto che capitalizza un cross di Giovinco. Per gli azzurri non è serata: anche il palo dice di nuovo no al Matador. Risultato inaspettato e veritiero.

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