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Ranieri carica l'Inter: vincere subito

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L'allenatore dell'Inter Claudio Ranieri

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"Le emozioni sono tante, ma faccio questo mestiere per quello che mi può dare". Inizia così la prima conferenza stampa di Claudio Ranieri da tecnico dell'Inter, presentato oggi alla Pinetina. "Da dove ripartiamo? Bisogna riprendere fiducia, autostima e far punti, perchè se mi hanno chiamato significa che ci sono stati problemi, sfortuna e infortuni". Puntuale arriva la frecciata dei cronisti sul suo vecchio rapporto con Mourinho. Ranieri non si scompone e afferma sicuro: "Nella storia dell'Inter sarà indelebile la figura di Helenio Herrera e quella di Josè Mourinho. Con lui eravamo nemici per i media, ma è un allenatore che ho sempre stimato, in campo ci siamo sempre salutati con grande affetto. Fa parte del lavoro di ogni allenatore difendere la propria squadra". E a proposito di squadra, il mister romano chiarisce subito: "Pazzini e Milito? Li vedo compatibili, anche se ci sarà da parlare e rivedere alcuni movimenti. Entrambi sono opportunisti, sanno stare in area di rigore e non vedo incompatibilità". Sul modulo: "Cambiare per assenza di Sneijder? È successo mezz'ora fa, vediamo, non sono schiavo di un sistema di gioco". E allora cosa vuole dai giocatori? "Voglio vedere la voglia di lottare fino all'ultimo secondo su ogni pallone. Risultato o prestazione? In questo momento il risultato, i ragazzi hanno bisogno di ritrovare autostima, sono ragazzi abituati a vincere e devono ricominciare a farlo, non credo che siano usurati o finiti". Intanto la prima tegola per Ranieri: a Bologna domani non ci sarà appunto Wesley Sneijder, fuori dai convocati per un risentimento muscolare all'adduttore della coscia sinistra rimediato nell'allenamento di stamattina. Assente anche Ranocchia, squalificato per tre giornate dal giudice sportivo dopo il rosso di Novara.

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