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L'Italia che non sciopera

Cesare Prandelli, ct della nazionale italiana di calcio

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La qualificazione degli azzurri a Euro 2012 è vicina, e passa per le due partite che gli uomini di Prandelli affronteranno tra oggi e martedì. Questa sera (20.45 diretta su RaiUno) l'Italia affronta a Thorsavn le Isole Far Oer. Martedì, a Firenze, c'è la Slovenia. Tredicesima panchina per il ct Cesare Prandelli che già questa sera potrebbe far suo il record (17 punti in 7 partite) conquistato da Trapattoni e Lippi in occasione delle qualificazioni europee. L'allenatore di Orzinuovi è a quota 16, avendo giocato una partita in meno. Sarà ancora una volta 4-3-1-2 con Maggio, Ranocchia, Chiellini e Criscito schierati in difesa davanti a Buffon. In mezzo al campo De Rossi e Thiago Motta agiranno accanto allo juventino Pirlo, confermato in cabina di regia. Montolivo giocherà qualche metro più avanti, a ridosso di Cassano e Rossi. Prandelli ha le idee chiare: «Voglio dare continuità al nostro progetto - ha affermato il commissario tecnico alla vigilia - poi in corso di partita vedremo se cambiare o fare altre valutazioni. Il campionato non è ancora iniziato, siamo noi ad aprire la stagione. C'è grande voglia di calcio, quello vero, quello giocato: abbiamo una responsabilità in più nei confronti di tutti i tifosi italiani. La nazionale non sciopera, non deve mai farlo». Nessun esperimento, e un unico obiettivo: la vittoria. «La qualificazione non è ancora stata ottenuta ma è lì, a portata di mano. Ma è necessario far attenzione al loro entusiasmo, può fare cose inattese». Ieri anche il presidente federale Giancarlo Abete, a margine della presentazione del Mondiale di Beach Soccer in programma a Marina di Ravenna, ha evidenziato l'importanza di questa doppia sfida. «È necessario rimanere concentrati soprattutto in queste partite, che affrontiamo senza aver giocato la prima di campionato - sottolinea il numero uno di via Allegri - la squadra plasmata da Prandelli sta assumendo un profilo competitivo, anche se le antagoniste per il titolo sono molto forti. Avere la tranquillità della qualificazione fin da ora aiuterebbe il tecnico nel suo lavoro di programmazione per affrontare al meglio i prossimi Europei in programma in Polonia e Ucraina a fine stagione». L'Italia guida il girone con 16 punti, segue la Slovenia a quata 11, a cinque lunghezze di distanza. L'Irlanda del Nord è terza a nove, la Serbia occupa la quarta piazza con sei punti. Un doppio successo - oggi e martedì - garantirebbe la matematica qualificazione. Ma basterebbero anche una vittoria e un pari qualora Irlanda e Serbia non vincessero entrambe le partite in programma.

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