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L'Italia chiude il conto

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Larincorsa 2011 dell'Italtennis verso la serie A della Coppa Davis è cominciata nel migliore dei modi, con un netto 3-0 alla modesta Slovenia. Ad Arzachena il punto decisivo è arrivato dal doppio Starace-Bracciali, vincitori 7-6 7-6 6-2 su Kavcic-Zemlja. Un match tutt'altro che semplice, come i singolari della prima giornata. Forse memore della delusione subita lo scorso anno in Svezia, quando il punto perso in doppio condannò l'Italia, Corrado Barazzutti ha lasciato in panchina Bolelli e spedito in campo il redivivo Bracciali. Nel tentativo di riaprire la sfida anche il capitano sloveno ha optato per un cambio di formazione, preferendo il singolarista Kavcic all'esperto Gregorc. Dopo un primo set dominato dai servizi, Kavcic (volèe in rete) e Zemlja (doppio fallo) hanno tremato nel momento decisivo, cedendo 7-3 il tie-break. La reazione slovena ha fruttato tre palle break, ma ci ha pensato l'ottimo Bracciali a trascinare la coppia italiana nel tie-break del secondo set e nell'allungo decisivo finale. E così, per la sesta volta in undici anni, dal 16 al 18 settembre l'Italia disputerà lo spareggio per tornare nel Gruppo Mondiale, serie A del tennis (quest'anno sono già in semifinale Francia e Argentina). Finora, certo, non siamo stati fortunati, pescando la Spagna di Nadal (due volte), la Svizzera di Federer, la Croazia di Ljubicic e Ancic e la Svezia di Soderling. Stavolta (sorteggio in settimana) i pericoli maggiori si chiamano Repubblica Ceca, Russia e Croazia.

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