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"Cantera" giallorossa

Primavera Roma

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Uno scudetto per chiudere la saracinesca del "vivaio" e aprire la serranda della "cantera". La fine di un'era combacia con l'inizio di un'altra, ma il punto d'incontro è il migliore dei mondi possibili. Il settimo tricolore Primavera nella storia della Roma arriva al posto giusto e nel momento giusto. La rivoluzione italo-spagnola, capeggiata da Walter Sabatini, Franco Baldini e Luis Enrique, può cominciare. Ma non sarà una rivolta "armata" per ribaltare le cose, sarà una rivoluzione "social-intelletual-culturale" per migliorarle e aumentare il numero di prodotti delle giovanili destinati a entrare in pianta stabile in prima squadra. Proprio partendo dai ragazzi tricolori di Alberto De Rossi. Per molti di loro sono già arrivate le chiamate di molti club di B, ma la nuova politica giallorossa punterà a far crescere i propri fiori all'interno del giardino di casa. Così il perno della difesa Antei, il faro del centrocampo Viviani e l'esterno Caprari (già lanciato tra i grandi da Montella) partiranno sicuramente con la prima squadra per il ritiro di Riscone. Luis Enrique, che ha ricevuto una valanga di dvd sulla Primavera e aspetta di studiare anche quello della finale con il Varese, tiene d'occhio anche il bomber Montini, frenato dagli infortuni nel corso del campionato e provvidenziale con la tripletta tricolore, il regista Florenzi, il trequartista (classe '93) Ciciretti e gli Allievi, anche se da tempo aggregati alla Primavera, Verre e Piscitella. Il vero cambiamento avverrà a livello organizzativo: Primavera e Allievi passeranno sotto lo stretto controllo della direzione sportiva. Sabatini si occuperà di aspetti come la scelta dei giocatori e degli allenatori. Allenatori che a loro volta saranno a stretto contatto con il tecnico della prima squadra: riunioni periodiche e stesso modulo (4-3-3). La rivoluzione, quindi, aspetta solo di essere messa in pratica. Nei prossimi giorni Sabatini e Alberto De Rossi, contratto in scadenza al 30 di questo mese, si incontreranno e parleranno del futuro prossimo (possibile un ritiro estivo specifico lontano da Trigoria sia per la Primavera che per gli Allievi). Il rinnovo, probabilmente per due anni, di papà De Rossi non sembra minimamente in discussione. Domani, invece, sarà il turno di Bruno Conti, in attesa di conoscere le intenzioni della nuova società. Una novità potrebbe arrivare dagli Allievi: il tecnico Stramaccioni ha ricevuto offerte da Inter e Fiorentina e potrebbe salutare la Roma. Il successore potrebbe essere Alessandro Toti, attuale vice di Alberto De Rossi in Primavera. E DiBenedetto esulta dall'America: «La vittoria dello scudetto è stata una grande emozione. Voglio complimentarmi con tutte le persone che hanno contribuito a questo risultato. La valorizzazione dei giovani è parte integrante di un futuro indirizzato alla costruzione di una Roma che saprà stare ai livelli che ad essa competono».

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