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Il Principato restituisce dignità al pilota

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Peròè stata anche la conferma che, se sai guidare, a Montecarlo puoi prescindere non solo dalla macchina ma anche dalla strategia. Lo hanno confermato anche, su un diverso piano, le prestazioni di piloti che di solito non emergono per colpa del mezzo che guidano, quali Kobayashi e Maldonado (e peccato che i medici non abbiano permesso che ci fosse anche il protagonista del gran botto di sabato, Perez). 2) Hamilton, però, ne ha combinate di tutti i colori. Eh, sì. Ha davvero esagerato, come ancora gli succede quando non riesce a digerire certe situazioni. Però viva la faccia! Ce ne fosse, di gente che corre col coltello fra i denti come lui. E poi secondo me non meritava la punizione per l'incidente al tornantino del Loews con Massa. Il ferrarista aveva aperto la porta e lui ha provato a infilarla: sembrava proprio un «normale incidente di corsa» e Massa, oltretutto, era riuscito a resistere. 3) A proposito di Massa, come giudicare la sua gara? Il solito mezzo disastro. Nonostante avesse una macchina che volava, all'inizio non è riuscito a sorpassare il lentissimo Rosberg, accumulando un ritardo incolmabile. E quando finalmente s'è deciso ad attaccare lo svedese-tedesco lo ha fatto nel posto sbagliato e ha danneggiato l'elettone anteriore. Poi, nel duello finale, è stato ridicolizzato da Hamilton, che lo ha costretto ad andare sullo sporco sotto il tunnel e alla conseguente, inevitabile, rovinosa uscita di pista. 4) Perché la gara non è stata interrotta al momento dell'esposizione della bandiera rossa nonostante mancassero soltanto 6 giri? Una volta rimosse le cause del pericolo (le monoposto incidentate e le auto di soccorso) e ripristinate le condizioni di piena sicurezza non c'era alcun motivo per considerare conclusa la gara. Gia. Bac.

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