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Gioia Udinese, al Friuli un pari scontato

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Ifriulani chiudono la stagione dei record - 20 vittorie e 65 gol realizzati - pareggiando 0-0 coi campioni d'Italia del Milan e centrando la seconda storica qualificazione alla competizione europea più importante. Cinque anni fa il sogno si infranse contro il Barcellona, stavolta i bianconeri sperano di fare meglio, preliminare permettendo. L'ultima tappa del trionfale Giro d'Italia bianconero non è dura quanto lo Zoncolan, come annunciato con timore da mister Guidolin, ma nemmeno semplice come speravano i tifosi dell'Udinese. Reduce da quindici giorni di grigliate e festeggiamenti, il Milan arriva in Friuli con l'intenzione di non sfigurare. Allegri premia il secondo portiere Amelia e il giovane terzino spagnolo Didac Vilà, ma non regala la meritata passerella ad Andrea Pirlo, relegato in panchina nella sua ultima apparizione rossonera. Per il resto giocano i titolari, a eccezione di Nesta e Ibrahimovic. Guidolin naturalmente fa altrettanto, schierando la migliore formazione con la coppia delle meraviglie Sanchez e Di Natale, 40 gol in due in campionato, a spaventare la retroguardia rossonera. Com'era prevedibile, l'Udinese parte meglio, aggredendo il Milan. Una supremazia territoriale evidente, che però non produce pericoli per la porta di Amelia. Passata la bufera iniziale, il Milan mette la testa fuori dalla propria metà campo e comincia a tessere il proprio gioco. Nella ripresa l'Udinese si sveglia e Amelia si erge a protagonista assoluto del match. Il portiere rossonero dice no a Di Natale al 19', interrompe l'azione personale di Sanchez tre minuti più tardi e compie un miracolo al 29' parando il calcio di rigore del capocannoniere napoletano, giustamente accordato da Tagliavento per l'intervento scomposto di Seedorf su Sanchez. Finisce così: il Milan festeggia il 18° scudetto evitando la sconfitta macon il ko di Pato (spalla lussata, salterà la coppa America), l'Udinese rischia la beffa sugli inserimenti di Robinho e Flamini, ma dopo due minuti di recupero può festeggiare.

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