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Lazio, riecco Rocchi

L'attaccante della Lazio Tommaso Rocchi

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Il filo si è spezzato il 12 settembre 2010. La Lazio ospita il Bologna alle seconda di campionato. Risultato bloccato sullo 0-0, Rocchi si inventa un inserimento dei suoi e serve un assist che Mauri trasforma nel primo gol. Non finisce qui: qualche minuto dopo Mauri ricambia il favore e Rocchi sfodera un pallonetto delizioso che termina la sua corsa sotto l'incrocio e chiude la partita. Sembrava l'inizio di una stagione trionfale. E per la Lazio, finora, lo è stata. Ma non per il suo capitano, che quel giorno ha segnato il primo e finora unico gol stagionale. Restando ancora distante sei reti da quota 100 con la maglia della Lazio, obiettivo dichiarato alla vigilia degli ultimi due campionati e, visto quello che è successo, probabilmente tutt'altro che beneaugurante. Quella di Tommaso Rocchi è stata, finora, la stagione più difficile da quando è arrivato a Formello. Prima le esclusioni, poi il ripescaggio in occasione del derby con una deviazione sottoporta mancata di un nulla, infine un infortunio rivelatosi più grave del previsto che lo ha tenuto lontano dal campo da dicembre. Tanto che la fascia da capitano è passata in rapida successione dalle braccia di Ledesma, Mauri e Brocchi. Ora, a quattro mesi dall'ultima apparizione contro l'Udinese, Rocchi è pronto a dare il suo contributo nella rincorsa Champions. La scelta di Reja di puntare contemporaneamente su Zarate e Floccari a Catania libera un posto in panchina per un attaccante e stavolta dovrebbe finalmente toccare al bomber veneziano, che da una decina di giorni ha definitivamente accantonato i problemi fisici. La Lazio ha bisogno dei suoi inserimenti, ha spiegato più volte Reja, parlando di lui come unico attaccante in rosa capace di dare verticalità alla manovra. Tra l'altro, nella passata stagione, furono anche i suoi gol nel finale a salvare i biancocelesti dall'incubo della retrocessione. Ora la Lazio deve affrontare una volata di tutt'altro tipo, ma le reti del suo capitano servono comunque come il pane. Non si diventa per caso il quinto bomber della storia biancoceleste. Per Rocchi è tornato il momento di fare quello che gli riesce meglio. Gonfiare la rete.

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