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Leonardo prova a rialzare l'Inter

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Sonoall'Inter per fare l'allenatore e non ho alcuna intenzione di tornare dietro a una scrivania». Non accetta compromessi, Leonardo. Le pesanti sconfitte contro Milan e Schalke sono ancora fresche, ma il brasiliano resta aggrappato alla panchina nerazzurra e manda un messaggio inequivocabile al presidente Moratti: voglio fare l'allenatore, e se il mio lavoro non vi piace me ne vado. Oggi pomeriggio, nell'anticipo della 32ª giornata, la malandata Inter affronta il Chievo per ripartire: una vittoria potrebbe ridare fiato ai nerazzurri, catapultandoli almeno per una notte a due punti dal Milan. Nessuno, però, crede in una nuova rinascita della squadra di Leo, fatalmente destinato a chiudere l'esperienza interista a fine stagione. «Stiamo attraversando un momento difficile - ha confessato - ma non riesco a farne un dramma. Siamo ancora in corsa in campionato e anche in coppa, dobbiamo solo trovare una soluzione ai problemi velocemente. Ma basta con le critiche ai calciatori: hanno sempre dato il massimo, giocando anche in precarie condizioni fisiche». Per rialzare la testa Leonardo spera di recuperare l'acciaccato Sneijder e pensa di concedere un turno di riposo allo stanco Thiago Motta. In avanti torna la coppia Pazzini-Eto'o, con Milito pronto a dare una mano in caso di bisogno, mentre Lucio riprenderà in mano la difesa dopo la doppia squalifica campionato-Champions. «I giocatori sono carichi e per nulla demoralizzati - ha concluso Leonardo - siamo pronti per ripartire». Dan. Pal.

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