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Muslera 6.5 Prende 4 gol senza colpe.

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Lichtsteiner5.5 Solita gara di grande sostanza, specie nel primo tempo quando sulla sua fascia il Napoli non sfonda. Nella ripresa, però, ha sulla coscenza il gol di Dossena e il ritardo in cui sale, tenendo in gioco Cavani, nell'azione che decide la gara. Biava 4.5 Anche per lui gara dai due volti. Perfetto per 60 minuti, comincia a ballare paurosamente quando il Napoli si rifà sotto. Prima si addormenta regalando un'occasione d'oro a Mascara, poi commette il fallo da rigore su Cavani che, complice un'espulsione severissima, dà il colpo di grazia alla Lazio. Dias 6 Trova il secondo gol stagionale ma, come tutto il reparto difensivo, soffre tantissimo sulle palle inattive. Sul primo pareggio del Napoli quel Cavani lasciato da solo al centro dell'area piccola grida vendetta. Garrido 5.5 Dimostra ancora una volta di avere un piede educato ricamando una punizione perfetta per il raddoppio di Dias. In difesa, però, son dolori. Spesso non si capisce con Sculli, è lento e marca le ali a due metri di distanza, lasciando crossare gli avversari senza opposizione. Brocchi 6 Prova a cucire il gioco ma non è il suo mestiere. Allora si mette al centro del campo e per un'ora argina tutte le velleità offensive partenopee. Nella ripresa trova un gol straordinario che solo la terna arbitrale riesce a non vedere. Bresciano 6.5 Una delle liete sorprese della giornata. Bravo nelle coperture, gestisce bene il pallone e lancia in continuità le ali. Impossibile aspettarsi gli scambi stretti a cui hanno abituato Matuzalem e Ledesma, ma fa il suo dovere con autorità. Gonzalez 6 La «catena» di destra, con l'uruguaiano e Lichtsteiner, è quella che funziona meglio. Gonzalez non si stanca mai, copre, spinge tantissimo e si conferma tra i più in forma tra i biancocelesti. Mauri 7 Lo strepitoso gol che realizza, un giusto mix tra tecnica, freddezza e un pizzico di fortuna, è uno dei lampi più belli visti al San Paolo. Se è vero che De Laurentiis lo ha messo nel mirino per la prossima stagione, non poteva promuoversi meglio. Sculli 6 Gara a strappi. Parte bene, pressa, si propone e dà una mano all'incerto Garrido, poi a poco a poco cala. Nel finale è tra i più nervosi e rimedia anche un cartellino giallo. Zarate 6.5 Ha tutto il peso offensivo sulle spalle e cerca di fare il possibile. Abbastanza per procurare il terzo gol e per tenere spesso in ansia una retroguardia apparsa molto confusa. Stendardo sv Entra, si mette al centro della difesa e partecipa alla dormita collettiva sul quarto gol. Reja 6.5 Una gara preparata alla perfezione e persa anche per colpa del reparto in genere più affidabile, la difesa. Era riuscito a imbrigliare il Napoli con una formazione d'emergenza eppure logica. Poi la sfortuna (e qualcos'altro...) gli ha voltato le spalle. Unica macchia la sostituzione di Zarate. Ma forse sarebbe cambiato poco. Carlantonio Solimene

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