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Trattativa a oltranza per la cessione della Roma

Sbarca a Fiumicino proveniente da Chicago Thomas DiBenedetto futuro presidente della Roma (Foto GMT)

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Prosegue a oltranza la trattativa per la cessione dell'As Roma. Anche oggi riunione "fiume" presso lo studio legale Grimaldi e associati: dalle 10 di questa mattina, il finanziere Thomas DiBenedetto, Rosella Sensi, Attilio Zimatore (presidente di Roma 2000) e Paolo Fiorentino (Cfo di Unicredit) con i rispettivi staff legali stanno cercando di mettere a punto gli ultimi aspetti tecnici e finanziari per dare il via libera al passaggio del club giallorosso dalla famiglia Sensi alla cordata americana. Tra questa sera e domani, "dovrebbe uscire un comunicato; "le cose stanno andando avanti bene", ha detto Zimatore questo pomeriggio uscendo dalla palazzina di fronte a Villa Borghese dove ha sede lo studio legale e che da ieri è presidiata da alcune decine tra giornalisti, fotografi e tifosi. Questa mattina, intanto, DiBenedetto con il suo staff ha incontrato il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà. "Una visita di cortesia e già in programma - hanno riferito alcune fonti - poiché l'operazione di acquisizione in quanto tale deve passare al vaglio dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato". Sempre in mattinata Fiorentino ha fatto visita al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il quale ha chiesto di essere "costantemente aggiornato" sull'evoluzione della trattativa. Per quanto riguarda gli aspetti dell'operazione, DiBenedetto e Unicredit rileverebbero il 67% del club giallorosso in mano a Roma 2000 (società controllata al 100% da Italpetroli controllata a sua volta al 51% dai Sensi e al 49% da UniCredit) a un prezzo stimato in circa 110 milioni di euro. A tale riguardo, secondo alcune indiscrezioni DiBenedetto starebbe cercando di ottenere uno "sconto" di circa 15 milioni. La cordata Usa DiBenedetto As Roma deterrà il 60% e Unicredit il 40% avendo poi la possibilità di cederne fino al 35% a un soggetto italiano. L'operazione prevederebbe inoltre due ricapitalizzazioni per complessivi 90-100 milioni e l'Opa sul 33% del capitale flottante. Oggi, infine, andamento piatto per l'As Roma a piazza Affari a fronte del balzo di ieri. Dopo un'apertura pesante con un calo superiore al 2%, il titolo ha progressivamente recuperato chiudendo invariato, +0,08% a 1,20 euro.

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