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Muslera 4 Per carità il laser può essere un'attenuante, così come il grido disperato verso Tagliavento quando aveva gli occhi accecati, però la papera resta decisiva per il risultato: come l'anno scorso, come sul rigore di Borriello all'andata.

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Lichtsteiner6 Quando dopo solo quindici minuti viene ammonito in modo intimidatorio da Tagliavento, riesce a mantenere la necessaria freddezza. Commuovente nel momento in cui mette le mani dietro ai fianchi per evitare l'assegnazione di un altro rigore alla Roma. Per il resto limita bene Vucinic. Sufficiente. Biava 6 Scoppia a ridere al rigore finale, l'ultima perla di un arbitro che ai laziali non piace proprio. Argina senza problemi Totti ma non può fare nulla sui calci da fermo. Combattente. Stendardo 6 Non è facile sostituire Dias, vero e proprio difensore dominante del reparto arretrato di Reja, ma lui non sfigura. Macchinoso lo è di suo, però non molla un metro e tutto sommato tiene bene il campo. Baluardo. Radu 5 Si merita l'insufficienza non per la prestazione ancora una volta positiva ma per la reazione scomposta alla presa in giro di Totti. Qualsiasi tifoso laziale al posto suo avrebbe fatto lo stesso: si può spiegare così un gesto censurabile anche se Simplicio si mette le mani in faccia come se avesse preso un montante di Tyson. Fumantino. Ledesma 6.5 Ottima prova con la solita diligenza e qualche lancio illuminante per gli attaccanti. Nella ripresa prova a dare la scossa ma davanti c'è il deserto. Il parapiglia finale conferma un rapporto non straordinario con Tagliavento che lo aveva espulso già l'anno passato. Gladiatore. Matuzalem 6 Gioca un buon derby anche se soffre molto il pressing asfissiante dei dirimpettai giallorossi. Non gradisce le sceneggiate di Totti e si macchia di una tacchettata in volto che, a suo dire, è involontaria. Lottatore. Sculli 5 Atteso come giocatore di temperamento sparisce dopo dieci minuti e riesce nell'impresa di far sembrare Riise un giocatore normale dopo tante prove da libro degli orrori. Sparisce col passare dei minuti ma resta inspiegabilmente in campo. Evanescente. Hernanes 6.5 Tira da tutte le posizione e questo già è un grande pregio per una squadra che rumina gioco senza affondare mai. Montella sorride quando si accorge che Reja per aumentare il suo potenziale offensivo lo sostituisce nel momento decisivo della partita. Talento. Zarate 5 Un'altra occasione per risorgere buttata dalla finestra. Poco incisivo, riesce a mettere in difficoltà Burdisso solo nei primi venti minuti poi non si vede praticamente più. Deludente. Floccari 5 Si divora un'occasione colossale quattro minuti prima che succeda il patatrack e per il resto assiste al disastro senza lasciare ancora una volta il segno in un derby. Inutile. Reja 4 Fosse per la maggioranza dei laziali meriterebbe l'esonero. Quattro derby persi tutti allo stesso modo e la certezza che il tabù diventa un macigno troppo pesante per restare sulla panchina della Lazio. Confusionario. Luigi Salomone

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