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Dias ci prova fino all'ultimo

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Itifosi della Lazio, dopo i quattro derby consecutivi persi, vogliono il riscatto, a tutti i costi. Un altro striscione lungo la strada diceva: «Nella storia e nel nostro destino il primato cittadino, avanti Lazio». La febbre sale, il derby è alle porte. Circa 500 sostenitori laziali hanno accolto ieri i giocatori al loro arrivo. Zarate è stato il più festeggiato: «Ti vogliamo sempre bene, segna domenica», hanno urlato i tifosi. La Lazio alla fine ha aperto i cancelli del centro sportivo, dagli spalti sono piovuti i cori per la squadra. Reja ha ripreso un tifoso che denigrava Scaloni e poi aveva chiesto la vittoria al tecnico: «Vincere il derby? Non me lo devi certo ricordare tu», ha risposto il goriziano. Il test contro la Primavera è stato vinto per 2-0 con gol nella ripresa di Hernanes e Sculli (non c'era il secondo portiere Berni). Reja ha svelato la formazione (4-2-3-1), che ricalcherà quella che ha battuto il Palermo. Muslera; Lichtsteiner, Biava, Stendardo, Radu; Ledesma, Matuzalem; Zarate, Hernanes, Sculli; Floccari. Solo domani si deciderà su Dias che, in caso di un miracoloso recupero, potrebbe mandare Stendardo in panchina. Mauri e Brocchi torneranno oggi in gruppo: potrebbero recuperare in extremis. Si sono fermati Rocchi (ancora fastidio al ginocchio) e Bresciano (flessore). Infine, il ceco Kozak è stato convocato dalla nazionale maggiore; Gonzalez ha ritrovato l'Uruguay. Lazio-Juve del 1 maggio potrebbe essere spostata: oltre al consueto concerto, a Roma sarà beatificato Papa Wojtyla. Cri. Ces.

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