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Lazio decimata

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Reja sulla panchina della Lazio

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Se per raggiungere l'obiettivo Champions League la fortuna è un alleato indispensabile, a Formello devono cominciare seriamente a preoccuparsi. La giornata di ieri ha consegnato all'infermeria della Lazio altre due pedine importanti, Dias e Diakité, mettendo Reja in seria difficoltà nella costruzione della difesa che domenica dovrà resistere agli attacchi del Palermo. L'infortunio più grave è quello di Mobido Diakité, per il quale gli accertamenti alla clinica Paideia hanno svelato una frattura da stress della tibia sinistra. Il difensore francese si dovrà sottoporre a delle cure specifiche per almeno 4-5 settimane per poi eseguire nuovi accertamenti e in seguito avviare la riabilitazione. Con il campionato agli sgoccioli, si può ipotizzare che la sua stagione sia già finita. Meno drammatica la diagnosi per André Dias, che ha riportato un risentimento muscolare alla coscia destra durante la partitella di ieri. In attesa degli esami clinici, dalla società hanno lasciato trapelare il probabile forfait per il posticipo di domenica sera, sperando che non si tratti di qualcosa di serio che metterebbe a rischio anche il derby. A questo punto, a scendere in campo al fianco di Biava potrebbe essere l'unico «superstite» Guglielmo Stendardo, a meno che Reja non decida di dirottare Radu al centro della difesa e di affidare a Scaloni il ruolo di terzino sinistro. Un serie di problemi di cui non si sentiva la mancanza e che vanno ad aggiungersi ai vari guai fisici che stanno tenendo fermi ormai da tempo Mauri, Brocchi e Rocchi.  Per l'incursore brianzolo si può parlare di vero e proprio calvario, visto che il suo rientro, più volte annunciato anche dal suo stesso agente, è slittato di nuovo alla prossima settimana. È tornato a curarsi in un centro di sua fiducia a Cesenatico per la sospetta pubalgia che l'ha bloccato dopo l'amichevole della Nazionale contro la Germania dello scorso 9 febbraio. Il suo forfait è quello che probabilmente sta mettendo più in difficoltà il tecnico della Lazio che, in un momento di crisi per l'attacco, deve rinunciare al giocatore che, con il suo muoversi tra le linee, più di tutti sapeva far saltare i «bunker» avversari. Puntano al derby anche Rocchi e Brocchi. Il capitano è ormai assente dalla vigilia di Lazio-Lecce del 9 gennaio per un edema al ginocchio. Era tra i convocati, poi l'infortunio al termine dell'ultima rifinitura ha costretto Reja a lasciarlo in tribuna. Inizialmente la diagnosi era di tre settimane, poi i tempi si sono notevolmente allungati anche se ormai sembra spuntare la luce in fondo al tunnel. Ieri Rocchi ha anche partecipato alla parte finale della partitella contro gli allievi. Brocchi, invece, si è sottoposto solo a cure fisioterapiche, il suo stiramento di primo grado alla coscia destra è in via di guarigione anche se è ancora presto per ipotizzare un suo rientro nella stracittadina del 13. Ledesma e Matuzalem saranno costretti ancora a un tour de force in mezzo al campo mentre Reja si trova con gli uomini contati proprio nella fase più importante del campionato.

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