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Daniele Palizzotto «Niente drammi, a Torino abbiamo perso soltanto una partita, ora ripartiamo».

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L'allenatoredell'Inter frequenta il campionato italiano da 14 anni, conosce bene le polemiche e gli eccessi, ma non ha digerito le critiche piovute sulla sua squadra dopo la sconfitta nel big match contro la Juventus. E così alla vigilia della sfida alla Fiorentina, recupero della 17ª giornata rinviata per l'impegno dei nerazzurri al Mondiale per club, Leonardo si è sfogato. «La partita di Torino è stata equilibrata, ho sentito polemiche esagerate. Bisogna essere coerenti: una settimana fa l'Inter dava spettacolo, ora siamo logori e con mille problemi. Queste cose mi fanno arrabbiare». Leonardo ha difeso a spada tratta Samuel Eto'o. «Com'è possibile criticarlo? Ha fatto 27 gol, può capitare di sbagliare una partita, non trovare il colpo giusto, ma lui sta benissimo ed è un giocatore esperto: figuratevi se può abbattersi per qualche critica insensata. Mi sembra piuttosto che si sfrutti ogni cosa per attaccare l'Inter, e io non posso accettarlo: non dimenticate che questa squadra è campione del mondo». Uno sfogo comprensibile, che però non restituisce posizioni in classifica ai nerazzurri: dopo la sconfitta di domenica il Milan è scappato nuovamente e ora i punti che separano l'Inter dalla vetta sono otto. «Ma per fare calcoli è presto - ha replicato Leonardo - tutto è ancora aperto. Il presidente vuole vincere lo scudetto? Anch'io, ma cerco di farlo tramite il bel gioco e senza drammi: o mi prendete così o mi lasciate. Poi, se non ce la farò, non resterò certo qui a vita». Una cosa è certa: oggi pomeriggio l'Inter ha bisogno di tre punti sul campo di una Fiorentina in netta ripresa e imbattuta in casa dal 3 ottobre. Le uniche due sconfitte nerazzurre della gestione Leonardo, invece, sono arrivate proprio lontano dal Meazza, a Udine e Torino: «Ma parlare di un problema trasferta forse è esagerato, io vorrei che la mia squadra giocasse sempre allo stesso modo. Certo a Firenze non sarà facile, i viola sono in forma e lo sappiamo». Nell'Inter mancherà Motta squalificato, ma rientrerà Stankovic: il serbo potrebbe però partire dalla panchina, con Zanetti a centrocampo e l'esordio e di Nagatomo sulla sinistra. Mihajlovic, invece, dovrebbe confermare la formazione di Palermo. «Contro l'Inter servirà un'impresa - ha spiegato il tecnico viola - ma sono ottimista: senza errori possiamo farcela». Intanto in serata è emersa l'ennesima grana Mutu: secondo alcune intercettazioni telefoniche effettuate dal Servizio romeno di informazione (Sri), l'attaccante sarebbe implicato in affari illeciti col malvivente Nuredin Beinur.

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