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L'irrequieto Vucinic ora si gode la Roma «Squadra da amare»

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DeRossi, che a fine gara ha dato il via alle festose danze sotto la Sud nel segno del quattro, urla tutta la sua gioia: «Vincere il derby è sempre bello come fosse la prima volta. Prima ero terrorizzato dall'arrivo della partita con la Lazio, adesso la vivo molto più tranquillamente». Il giocoliere, sul campo e con i vocaboli, Vucinic grida tutta la sua contentezza. «Questa è una Roma d'amare. Roma è amore, lo dice anche la parola stessa». La seconda firma di Borriello, ancora una volta dal dischetto, e la prima di Simplicio, con il piattone decisivo, si aggiungono a quelle di Cassetti e alle tre di Vucinic delle precedenti puntate vincenti. «Non è stata la migliore Roma, ma siamo stati concreti», sentenzia l'attaccante. Il brasiliano si gode il sigillo personale: «Sono rimasto freddo e concentrato. Adesso dobbiamo prendere il ritmo giusto anche in campionato». M.D.S.

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